Bari – Organici: la FP CGIL VVF dichiara lo stato di agitazione

18 Luglio 2011

Bari – Organici: la FP CGIL VVF dichiara lo stato di agitazione

Funzione Pubblica CGIL
Metropolitana e Provinciale di Bari

Prot. 730/06
Prot. 095/06VV.F. Bari, lì 13 /dicembre /06

Al Ministro dell’Interno
On. Giuliano Amato
Al Ministro dei Trasporti
On. Alessandro Bianchi
Al Ministro delle Rif. e Inno. nella Pubblica Ammistrazione
On. Luigi Nicolais
Al Sottosegretario all’ Interno
On. Ettore Rosato
Alla Commissione di Garanzia
per l’attuazione della legge 146/90
Al Capo Dipartimento Vigili del Fuoco
Dott.ssa Anna Maria D’Ascenzo
Al Prefetto di Bari
Dr. Carlo Schiraldi
Al vice capo Dipartimento VV.F.
Dr. Ing. Giorgio Mazzini
Al Direttore Regionale VV.F. Puglia
Dr. Ing. Alessandro Volpini
Al Comandante VV.F. Bari
Dr. Ing. Giovanni Micunco

Oggetto: Apertura vertenza- Proclamazione giornate di protesta – P.zza della Prefettura a Bari 27, 28 e 29 Dicembre c.a.-.

Il 27, 28 e 29 dicembre dalle ore 09,00 alle ore 17,00 i Vigili del Fuoco terranno un presidio presso piazza Prefettura a Bari, per informare i cittadini che la loro sicurezza, in riferimento al soccorso prestato dai pompieri, è ulteriormente peggiorata, oltre che a richiedere un incontro col Prefetto per porre rimedio ad una situazione non più sostenibile da parte dei lavoratori VV.F. e dove si provvederà a consegnare le diecimila firme raccolte, segno della solidarietà verso i Pompieri da parte dei Cittadini di Bari e Provincia .
In questa circostanza i lavoratori VV.F. rappresenteranno ai cittadini il proprio disagio che è dovuto principalmente allo scarso potere d’acquisto dei salari; metteranno a nudo la propria condizione economica che non permette di raggiungere la fine del mese; chiederanno la modifica, auspicando, la totale cancellazione della Legge 252/04 che ha peggiorato diritti e tutele conquistati in anni di lotte sindacali. Al contrario, serve una seria riforma che valorizzi l’atipicità professionale del settore operativo; che assicuri un serio riordino delle carriere- è impensabile che i pompieri attendono anche 18 anni per avere la possibilità di passaggi di qualifica- e potenzi diritti e tutele, fra cui il riconoscimento della propria categoria fra quelle considerate usuranti.
In quei giorni, si sottolineerà la grave carenza di organico, ancora presente nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, di ben 15000 uomini, senza considerare il personale che serve ad assicurare il funzionamento di servizi speciali quali: nuclei elicotteristi, sommozzatori, portuali , saf, nbcr, ecc. ecc., con l’ auspicio che la prossima legge finanziaria dia precise risposte. Serve un piano assunzioni che permetta di stabilizzare i tantissimi VV.F. precari, che da anni svolgono compiti d’istituto in maniera continuativa e non già occasionale.
È urgente prorogare intanto le graduatorie attuali rivenienti sia dal concorso pubblico del 1998 per n. 184 unità che da quello del 2001 per 173 assunzioni, finalizzata alla immissione di lavoratori precari per scongiurare disservizi. Una Pubblica Amministrazione seria non può non considerare il lavoro che hanno svolto in tutti questi anni i predetti VV.F. precari, anche a costo di duri sacrifici: retribuzioni pagate dopo circa cinque mesi dal servizio espletato, di feste rinunciate, ecc.
Non vi è neppure una questione di compatibilità finanziaria visto che si tratta di stabilizzare un numero di precari pari all’attuale costo lavoro.
A tutto questo, naturalmente, si va ad inserire la questione dei Vigili del fuoco di Bari che continuano a tamponare e a non assicurare il servizio di soccorso nel proprio territorio . La grave carenza di personale del Comando di Bari, che dura da ormai diversi anni, non è più tollerabile. Oggi, infatti, non si è in grado di poter assicurare, nella sede centrale di Bari, non soltanto la seconda partenza ma, a volte, neppure la prima. Tutto ciò è SCANDALOSO. Queste affermazioni sono dettate non per far rumore ma per chiedere interventi immediati, stante la gravità della situazione del servizio tecnico urgente, a tutte le autorità in indirizzo, ciascuna per le proprie competenze e responsabilità.
Inoltre, come è ben noto, a Bari, per garantire i cinque uomini, che sono il numero minimo sulle partenze, si ricorre sistematicamente all’utilizzo dei precari/discontinui ed in caso di microemergenze, e non solo, al prolungamento dell’orario di lavoro del personale con notevole rischio per la propria e l’altrui incolumità. Per di più, i lavoratori, sono costretti , per mancanza di personale a ricoprire più mezzi di soccorso e a scendere sistematicamente al di sotto dei parametri di sicurezza sui mezzi di supporto e a rimanere sui luoghi d’intervento anche 24 ore senza ricevere il cambio.
Pertanto, in relazione alle assicurazioni verbali dopo lo sciopero del 6 u.s., la Fp Cgil, i lavoratori VV.F. e, per il loro tramite i cittadini di Bari e Provincia pretendono :
* La Riclassificazione delle pianta organica del Comando di Bari compresa quella dei distaccamenti extraurbani oltre all’integrazione del personale previsto per i vari nuclei suddetti;
* Il rinnovo del parco automezzi di soccorso;
* L’istituzione di almeno quattro nuovi distaccamenti nella provincia, Monopoli-Polignano, Acquaviva-Gioia del Colle, Grumo-Binetto-Bitetto e Corato per evitare che i cittadini di questi territori possano attendere l’intervento richiesto oltre il tempo consentito (oggi si aggira mediamente intorno ai 45 minuti);
* L’immediata assegnazione degli uomini necessari per l’istituzione del Comando Provinciale Della BAT- Barletta -Andria Trani.
Ed infine,
-visti gli atteggiamenti di totale superficialità, da parte della Dirigenza VV.F. di Bari e non solo, in riferimento: alle informazioni richieste prot. 82 del 04/11/2006 in relazione al trasferimento di una unità permanente presso il Comando di Lecce O. d. G. n. 532del 28/10/2006; all’impiego degli Ispettori al servizio di vigilanza convocazione prot. n. 28283 del 10/11/2006 verbale d’incontro del 17/11/06; ai documenti richiesti in riferimento alla ristrutturazione del Dist. Aeroporto convocazione prot. 26308 del 20/10/06 incontro del 24/10/06.- Ritenuto di non poter più tollerare il comportamento dell’ Amministrazione Locale che assume posizioni che mortificano i lavoratori tutti;
si dichiara
lo stato d’agitazione del personale dipendente e si chiede, ai sensi delle norme vigenti, l’attivazione delle procedure di raffreddamento del conflitto nei tempi previsti, al fine di evitare la proclamazione dello sciopero del comparto.
Distinti saluti

Il Coordinatore Prov.Le VV.F. Carmelo Pesola
Il Segretario Generale FPCGIL Giuseppe Catucci 

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto