Brunetta: altro che colpo di stato, la sua è strategia del terrore. Comunicato Stampa di Carlo Podda

18 Luglio 2011

Brunetta: altro che colpo di stato, la sua è strategia del terrore. Comunicato Stampa di Carlo Podda Segretario Generale FP CGIL Nazionale

“Con l’ultima delle tante dichiarazione fuori luogo di Brunetta, che oggi manda a “morire ammazzata” la sinistra dei “cattivi sindacati” e della “cattiva editoria”, utilizzando, oltre al turpiloquio, accuse fuori da ogni buon senso, contro questa elite che organizzerebbe un “colpo di stato”, si svelano per l’ennesima volta le vere attitudini del Ministro”. È il commento di Carlo Podda alle parole del Ministro della Funzione Pubblica di oggi a Cortina D’Ampezzo.

“Brunetta con la sua intolleranza al dissenso, con le sue parole piene di arroganza ed acrimonia, non fa altro che avvelenare un clima già  incerto e non privo di tensioni. Una strategia del terrore, altro che colpo di stato, che Brunetta porta avanti a 360°, accusando ogni volta una categoria diversa, sempre colpevole dei mali del paese: giornalisti, studenti, dipendenti pubblici, medici, registi, poliziotti, donne. Tutti nemici del cambiamento, e adesso, anche golpisti”. Una strategia che il Segretario Generale della Funzione Pubblica Cgil addebita al tentativo di spostare il dibattito, viste le difficoltà affrontate dal Governo nello stanziare i fondi necessari a coprire il rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici. “Se le voci sempre più insistenti sull’assenza di copertura – afferma ancora Podda – trovassero conferma lunedì, all’incontro con le parti sociali, ci troveremmo di fronte al paradosso di un Governo che isola con un accordo separato il più grande sindacato del paese, per poi non applicare lui per primo i termini di quell’accordo” .

“Mi domando – conclude Podda — come vengano interpretate certe dichiarazioni dalle forze politiche e sociali del paese, se davvero qualcuno ancora spera di poter rivolgere appelli o ottenere garanzie da un Governo e da ministri della Repubblica che utilizzano certi toni e certi argomenti”.

Roma, 19 Settembre 2009

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