Trovo che il Ministro Brunetta, forse affaticato dal suo lavoro, sia un po’ negligente, o quantomeno smemorato. Un buon “datore di lavoro”, come ama definirsi il Ministro, dovrebbe conoscere le organizzazioni sindacali che operano nel suo settore e, va da sé, chi le guida.
Dovrebbe soprattutto conoscere l’organizzazione più rappresentativa che, nella fattispecie, nonostante la cosa continui a creargli disappunto, è e resta la Funzione Pubblica della Cgil. È una questione di galateo istituzionale e del minimo sindacale necessario nel rapporto tra le parti sociali.
Mi sembra strano che il Ministro sia tanto sbadato da dimenticare di avermi conosciuto, e di aver avuto con me diverse occasioni di incontro, alcune delle quali persino gradevoli e comunque contraddistinte da un rispetto reciproco e da una certa cordialità. Un vuoto di memoria inspiegabile.
Oltre alle occasioni private, il Ministro Brunetta ha avuto sicuramente modo di conoscermi il 26 Giugno 2008, poco dopo la sua nomina, in occasione della sua partecipazione ad un convegno nazionale promosso dalla nostra fondazione, Luoghi Comuni, dal titolo “Il Merito nelle Pubbliche Amministrazioni”, nella quale portò il suo punto di vista sulla riforma del lavoro pubblico.
Da parte mia, non faccio fatica a conoscerlo e riconoscerlo, nonostante non condivida la maggior parte delle cose che dice e che fa.
Roma, 4 Marzo 2009