Domani mattina la Fp Cgil organizza, presso il carcere romano di Regina Coeli, un’assemblea nazionale dei dirigenti penitenziari iscritti e simpatizzanti della nostra organizzazione.
Discuteranno dello stato di gravissima crisi in cui versano gli istituti penitenziari e delle inumane condizioni di vita detentiva e lavorativa cui sono sottoposti i cittadini momentaneamente privati della libertà personale e i lavoratori del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria e licenzieranno una vera e propria piattaforma rivendicativa per il ripristino di condizioni di civiltà nelle nostre carceri.
Il Piano carceri, che da mesi il Governo ed il Ministro Alfano dichiarano essere pronto, è già roba vecchia ed inutilizzabile: l’idea di fronteggiare l’inarrestabile sovraffollamento della popolazione detenuta con una fantomatica costruzione di nuovi carceri denota l’inadeguatezza dell’Esecutivo nell’affrontare quella che si sta già prefigurando come una vera e propria emergenza democratica.
Più di 150 morti dall’inizio dell’anno ed il contestuale, tristissimo primato dei suicidi (61 fin ad oggi) sono la drammatica spia di un sistema che non è più in grado di rispondere al mandato costituzionale né di offrire garanzie di rispetto dei diritti, di cittadinanza, del lavoro.
Occorre, e su questo discuteranno i direttori delle carceri, un vero e proprio piano Marshall sul penitenziario, le cui direttrici non possono che essere: massiccio ricorso alle misure alternative alla detenzione, introduzioni di misure sanzionatorie diverse dal carcere, comunità e servizi per i tossicodipendenti, cancellazione del reato di immigrazione clandestina.
Al termine dell’assemblea i direttori delle carceri presenti saranno disponibili ad incontrare gli organi di stampa per informarli direttamente sull’esito della riunione.
Roma 24 Novembre 2009