Carceri: Riformare l’assistenza sanitaria per i detenuti – Dichiarazione stampa di Rossana Dettori Segretaria Nazionale Fp Cgil

Carceri: Riformare l’assistenza sanitaria per i detenuti. Affermare l’universalità del diritto alla salute in carcere.

L’affermazione del diritto alla salute, del suo carattere universale, anche per le persone momentaneamente private della libertà personale, è non solo un atto di grande civiltà e di equità sociale, ma può rappresentare l’inizio di un vero e proprio percorso di evoluzione e riscatto del sistema carcerario, delle donne e degli uomini che lì vivono ed operano.

Sancire definitivamente che il sistema dei diritti di cittadinanza, fra i quali il diritto alla salute, non può più essere pregiudicato da esigenze di controllo o di mero contenimento, pur comprensibili, significa riporre al centro del sistema penale le persone, i loro bisogni, le loro aspirazioni di reinserimento nella società attiva.

La Fp Cgil da tempo sostiene l’esigenza che una legge dello Stato, fra le migliori prodotte per il carcere negli ultimi vent’anni, sia finalmente applicata e che le funzioni di assistenza in carcere siano trasferite senza indugio dal Ministero della Giustizia al Servizio Sanitario Nazionale.

Per questo opereremo, con gli strumenti propri del sindacato, affinché l’emendamento che il Governo intende presentare al Disegno di Legge Finanziaria 2008, attualmente in discussione alla Camera dei Deputati, sia condiviso ed approvato dal Parlamento.

Senza quell’atto il sistema penitenziario verrebbe irrimediabilmente ricacciato nel baratro dell’emarginazione, sociale ed istituzionale; un carcere senza più speranze.

Roma 20 Novembre 2007

In allegato: ANSA – Carceri: Forum salute detenuti