CCNL 2011-2013 Igiene Ambientale aziende private- Avvio trattative

18 Luglio 2011

CCNL 2011-2013 Igiene Ambientale aziende private- Avvio trattative

Ieri è iniziato a Roma il negoziato con Fise/Assoambiente per il rinnovo del CCNL 2011- 2013 dell’igiene ambientale privata che scadrà il prossimo 31 dicembre.

Le Segreterie Nazionali hanno presentato la piattaforma economica e normativa inviata lo scorso giugno e, contestualmente, hanno ribadito – come già fatto in Federambiente – che le singole piattaforme hanno una sintesi assolutamente unitaria, in coerenza col percorso di costruzione.

In premessa si è confermata la volontà e la necessità, ora improcrastinabile, di procedere con un tavolo di trattativa unico tra le due associazioni datoriale e le organizzazioni sindacali.

Negli interventi espositivi ci si è soffermati sull’esigenza di raggiungere il rinnovo in tempi brevi e di fare sintesi su un accordo contrattuale capace di consolidare il settore nel mercato dei servizi pubblici, attraverso un lavoro di sviluppo dell’attuale CCNL concepito per governare, attraverso regole condivise, le crescenti trasformazioni societarie e legislative.

La delegazione Fise/Assoambiente convenendo sui tempi e sulle necessità del rinnovo ha messo, però, in evidenza le crescenti difficoltà economiche e finanziarie di moltissime imprese del settore, derivanti soprattutto dai mancati aggiornamenti dei canoni retributivi negli appalti e dal cronico ritardo dei pagamenti degli Enti locali.

Il quadro del comparto nel suo insieme, fornito dalla rappresentanza delle imprese private, rispetto l’evoluzione legislativa ma più nello specifico sul rapporto tra Amministrazioni locali e Imprese nella gestione degli appalti, come conseguenza delle continue politiche di contenimento della spesa, sta effettivamente creando dei gravi disagi al comparto nell’insieme dei soggetti che vi operano.

Effettivamente, la capacità imprenditoriale di molti soggetti, l’insieme dei diritti e delle tutele (retribuzioni, previdenza anche complementare, trattenuta del quinto, quote sindacali ecc..) dei lavoratori e, in ultimo, la qualità dei servizi resi al territorio coinvolto è l’insieme del sistema messo a dura prova dai continui tagli delle risorse destinate ai comuni, dai vincoli di spesa imposti agli stessi e, a volte, dall’incapacità di pensare e sviluppare il servizio di gestione del ciclo dei rifiuti come risorsa e bene per la collettività.

In ultimo, Fise/Assoambiente – come conseguenza dei disagi economici delle imprese rappresentate ha ravvisato la necessità di modulare le dinamiche del costo del lavoro non specificando su come e dove intervenire.

Di certo, su questa ultima parte, non si è ritenuto necessario – per ora – chiarire il contenuto di tale affermazioni ma, si è soprattutto voluto ribadire l’urgenza di cercare con forza soluzioni condivise tra le Parti contrattuali e, soprattutto, con la rappresentanza delle Amministrazioni locali per ristabilire la normalità di sistema e, contestualmente, per far crescere e sviluppare maggiormente il comparto.

Su questo percorso occorrerà coinvolgere anche altri soggetti istituzionali affinché si possa tradurre in pratica quanto le Parti del settore hanno convenuto, come regole contrattuali, nelle dinamiche imposte dalla legge 166/2009.

È evidente che il totale e definitivo raggiungimento del Contratto Unico di Settore, come strumento regolatore del mercato e come elemento certo nelle dinamiche dei costi nelle future gare del comparto, sarà obiettivo improrogabile.

Per ultimo Fise/Assoambiente ha messo in evidenza che, causa il rinnovo delle cariche statutarie, la delegazione potrà avviare un confronto costruttivo solamente dai primi giorni di novembre.

Sicuramente ciò non agevolerà la necessità dei tempi brevi ma gli obblighi statutari dell’associazione datoriale non possono non essere rispettati anche se, nel frattempo, utilizzeremo il tempo per costruire le convergenze di cui sopra.

Le Segreterie Nazionali FP CGIL (Sgrò/Cenciotti ) FIT CISL (Paniccia/ Curcio) UILTRASPORTI (Tarlazzi/Modi) FIADEL (Verzicco/D’Albero) 

Roma, 28 settembre 2010

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