CCTS – Resoconto riunione del 23 gennaio 2007

18 Luglio 2011

CCTS – Resoconto riunione del 23 gennaio 2007

Coordinamento Nazionale FP CGIL VVF
 
COMITATO CENTRALE TECNICO SCIENTIFICO
(componenti CGIL VVF: Ingegneri D. Meta e M. Gaddini)
riunione del giorno 23 GENNAIO 2007

La riunione è cominciata con ritardo ed ha avuto la modifica dell’ordine dei temi discussi a causa di una contemporanea ed urgente discussione presso il Dipartimento, a seguito della bozza di norma che modifica completamente la prevenzione incendi nell’ambito delle nuove norme sulle liberalizzazioni, in preparazione per il prossimo Consiglio dei Ministri.
Dopo la rituale approvazione del verbale della precedente riunione del 28 novembre 2006, si è passati alla discussione di un quesito relativo ad un autosilo che ha avuto il parere contrario del Comitato.
Si è quindi passati all’approvazione dell’attività svolta nel 2006 e del programma per l’anno 2007 che prevede:
– regola tecnica di prevenzione incendi per i distributori di GPL ad uso nautico;
– regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione e la realizzazione degli impianti elettrici nelle attività soggette ai controlli del C.N.V.F.
– provvedimento inerente gli impianti di trasporto di gas naturale;
– disposizioni di prevenzione incendi per gli impianti di gas naturale per autotrazione del tipo self-service;
– aggiornamento della modulistica di prevenzione incendi;
– aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per le autorimesse;
– regola tecnica di prevenzione incendi per le attività commerciali;
– linea guida di prevenzione incendi per i locali adibiti a depositi di materiali vari.
Per il successivo punto all’ordine del giorno, l’arch. Cirillo e l’ing. Nassi hanno presentato le modifiche allo schema di decreto ministeriale recante direttive per l’attuazione dell’approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio a seguito di richieste formali; lo schema di decreto con ulteriori lievi modifiche è stato approvato; l’amministrazione al momento della pubblicazione predisporrà apposite linee guida.
Si ricorda che il decreto in esame si applicherà alle attività non regolate da specifiche normative antincendio e per l’esame delle deroghe, sempre che ci si riferisca a insediamenti di tipo complesso o a tecnologia avanzata, di attività di particolare rilevanza architettonica o costruttiva.

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