Che fine ha fatto il Fondo Unico di Giustizia? Comunicato Stampa di Antonio Crispi Segretario Nazionale FP CGIL

18 Luglio 2011

Che fine ha fatto il Fondo Unico di Giustizia? Comunicato Stampa di Antonio Crispi Segretario Nazionale FP CGIL

La manovra del Governo infligge un colpo di grazia al funzionamento dei servizi istituzionali del Ministero della Giustizia: il trattamento dei detenuti adulti e minori e l’attività degli uffici giudiziari, essenziali per la sicurezza e il rispetto della legalità e per la tenuta costituzionale del sistema, rischiano di non essere più garantiti.

La Legge 133 del 2008 istituisce il Fondo Unico di Giustizia (FUG), che contiene quote provenienti da beni confiscati e dal recupero delle spese di giustizia, da destinare per una percentuale del 30% ai Ministeri dell’Economia, dell’Interno e della Giustizia.

Tuttavia gli interventi legislativi che si sono succeduti sino a oggi non hanno garantito trasparenza né sulla gestione del Fondo da parte di Equitalia Giustizia né sulla sua consistenza che, nonostante il balletto di cifre fornito dai Ministri degli Interni e della Giustizia, al momento non è dato conoscere.

Durante le trattative ufficiali abbiamo più volte chiesto conto della consistenza e dell’utilizzo del FUG senza ricevere alcuna risposta.

Il FUG potrebbe far fronte alla gravissima mancanza di risorse che la manovra aggraverà ulteriormente. Nonostante denunce e interrogazioni parlamentari, a oggi non è possibile sapere né chi ha attinto al Fondo né quali siano le reali risorse che tale fondo contiene.

Crediamo che tutto ciò sia gravissimo e che sia arrivato il momento per i cittadini di avere una risposta chiara a questa domanda: che fine ha fatto il Fondo Unico di Giustizia?

Roma, 14 Luglio 2010

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