Qualora dovesse essere approvata la norma presentata al Senato che elimina la retroattività della Class Action, ci troveremmo di fronte all’ennesima promessa mancata del Ministro Brunetta. Eliminare la retroattività significa di fatto sottrarre ai cittadini colpiti dai grandi scandali finanziari degli anni recenti l’unico strumento disponibile per essere risarciti. Una presa in giro.
Attendiamo di sapere se domani il Ministro, una volta stilata la lista dei suoi successi e dei suoi fallimenti come promesso, si dimetterà o meno, e se giudicherà anche questo come un successo della sua gestione del dicastero di Palazzo Vidoni.
Roma, 7 Maggio 2009