Comunicato a seguito della riunione del 5 aprile 07

18 Luglio 2011

Comunicato a seguito della riunione del 5 aprile

Ieri 5 aprile si sono susseguiti una serie di argomenti oggetto di negoziazione durante l’intera giornata:

CCNI 2002/2005 Dirigenti, Medici e Professionisti
Gli argomenti in questione sono stati trattati per linee complessive e per un primo confronto. Abbiamo convenuto circa un ulteriore appuntamento che si terrà il 19 p.v., alla mattina per i Dirigenti e al pomeriggio per i Professionisti, mentre per i Medici il confronto è previsto per la mattina di venerdi 20 aprile. Per questi ultimi, l’Amministrazione si è impegnata, oltre che a presentare una bozza, al cui interno attendiamo segnali anche per quanto riguarda i nuovi adempimenti relativi all’invalidità civile, a recare un’ipotesi di regolamento per l’attività “intra moenia”.
Nell’ambito della discussione per i Professionisti, verrà portata una bozza per una nuova regolamentazione degli onorari per i legali. Nel caso della Dirigenza la Delegazione ha segnalato, quali istituti da regolamentare, la sostituzione del Dirigente, gli incentivi alla mobilità, la retribuzione di risultato e gli incarichi aggiuntivi. Abbiamo segnalato, per parte nostra, come, per tutti e tre gli integrativi, rivesta carattere di importanza la retribuzione di risultato. Nel contempo abbiamo sollecitato una maggiore e più complessiva attenzione, per il contratto della Dirigenza, da rivolgere per la ricostruzione di una griglia di criteri che sia in grado di governare con trasparenza la valutazione dell’attività dei Dirigenti, da usare per i percorsi di carriera. Non potrà essere esclusa quindi dal confronto un’attenzione alla retribuzione di posizione, anche in vista di un riequilibrio, nella pesatura degli incarichi, tra centro e periferia. In sintesi la nostra intenzione come FP CGIL INPS è volta alla sottoscrizione di un accordo che sia in grado di diradare le nebbie che oggi rendono indistinti e talvolta discrezionali i percorsi di carriera della Dirigenza. Occorre ripristinare regole che rendano giustizia a questi lavoratori, la cui attività sarà fondamentale nel percorso che porta ad una maggiore qualità dei servizi da rendere all’utenza. E necessario infatti ricollegare i risultati dell’attività, in modo equo, sia ai percorsi di carriera sia alle nuove e non trascurabili risorse economiche offerte dal CCNL.
Le tre prossime riunioni saranno accompagnate, se necessario, anche da tavoli tecnici.

Permessi studio
La Delegazione Inps ci ha sottoposto una bozza per un nuovo accordo in tema di permessi studio. Assieme alle altre Sigle sindacali abbiamo avanzato numerose osservazioni sulla bozza stessa che reca comunque una proposta di nuova regolamentazione sul tema a far data dal 1 gennaio 2008.
Abbiamo comunque precisato che, così come già affermato da un recente messaggio delle Risorse Umane, fino alla stipula di un nuovo accordo ha valore il precedente, non potendo qualche cambiamento, magari reso necessario o ritenuto tale in itinere, condizionare il successivo accordo. In ogni caso per questo e altri temi, quali ad esempio orario e ferie, abbiamo rivendicato l’opportunità di attivare i tavoli tecnici e le relative commissioni, convenute contrattualmente e da molto tempo non più attivate per decisione unilaterale dell’Amministrazione.

Clima aziendale
Ci è stato presentato dall’Amministrazione un questionario da sottoporre ad un campione di 800 dipendenti, al fine di rilevare il livello di soddisfazione nei nostri posti di lavoro. In primo luogo abbiamo chiesto alla Delegazione di poter conoscer le finalità di tale questionario, ovvero quali iniziative in generale l’Amministrazione si proponga di assumere, rilevati gli esiti del questionario stesso. Per adesso non è ancora noto il costo di tale iniziativa che presumiamo sarà affidato ad una ditta esterna. Abbiamo altresì rammentato che negli anni passati era già stata fatta un’analoga iniziativa, gestita internamente e quindi a costo zero, che aveva raggiunto tutti i dipendenti che avevano risposto nella misura del 60%, le cui risultanze sono rimaste ignote e rispetto alle quali l’Amministrazione non ha dato alcun seguito. Rispetto a questo ultimo questionario abbiamo formulato perplessità anche riguardo ad alcune delle domande presenti che, se opportunamente manipolate all’esterno, potrebbero alimentare la campagna denigratoria nei confronti del pubblico impiego e in particolare dei dipendenti dell’Inps già tanto “cari” ad alcune testate giornalistiche.
Abbiamo infine denunciato malfunzionamenti nella comunicazione interna che dovrebbe meglio adeguarsi al fine di supportare l’attività degli operatori Inps.

Formazione
La Delegazione ci ha presentato un documento, già consegnato a metà marzo in Consiglio d’Amministrazione, recante la verifica della formazione 2006. Peraltro, come informalmente comunicatoci, molte delle iniziative di formazione del precedente anno si svolgeranno nel corso del 2007.
Abbiamo rammentato all’Amministrazione che tale materia è oggetto di negoziazione e che per il 2007 non c’è stata alcuna discussione sul tavolo nazionale, mentre ci risulta che ai livelli regionali la discussione è già in atto o addirittura già conclusa. Appare chiaro che tutto ciò fa parte di un “clima aziendale” per il quale, non sempre ma spesso, si stenta a riprendere la strada che porta a corrette relazioni tra le parti.

Lavoro interinale
Su tale tema l’Amministrazione ha inteso consultare le O.O.S.S. Abbiamo rappresentato alla Delegazione la nostra totale contrarietà all’utilizzo ulteriore di lavoratori interinali presso l’Inps.
Abbiamo invece rivendicato l’assoluta priorità rispetto alla necessità di stabilizzare definitivamente i nostri colleghi ancora in stato di precariato. Riteniamo che il lavoro interinale possa oggettivamente sostenere quanti alimentano la campagna che sta portando all’uguaglianza tra “fannullone” e pubblico dipendente. Riteniamo che i 4 milioni di euro circa che l’Amministrazione vuole spendere su tale fronte non collimano con il blocco che reiterate finanziarie hanno introdotto per contenere la spesa pubblica.
Riteniamo tali iniziative assolutamente ininfluenti rispetto alla risoluzione di criticità oggi presenti anche all’Inps che richiederebbero misure ben più incisive e strutturali, all’interno di una strategia che oggi all’Istituto manca.
Riteniamo tale intervento del tutto contrario allo spirito che anima le affermazioni contenute nel Memorandum sul lavoro pubblico sottoscritto dal Governo e dalle O.O.S.S. e al quale o rispetto al quale i vertici Inps sembrano totalmente sordi ed estranei. Vorremmo infine sapere come si comporterà l’Amministrazione avendo raccolto, riguardo al lavoro interinale, il netto diniego di tutte le O.O.S.S.
Siamo convinti che, qualora l’Amministrazione dovesse continuare per la sua strada incurante delle posizioni sindacali, vada aperta dalle stesse una campagna di iniziative volta a contrastare questa come altre forme di esternalizzazioni che, oltre a convogliare fiumi di soldi verso fronti dagli esiti incerti, nel contempo investe risorse striminzite sul fronte interno.

Il giorno 3 aprile si è tenuto presso la FP CGIL il Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS. I nostri delegati regionali e di posto di lavoro, pur evidenziando luci e ombre nell’ipotesi di CCNI 2006 determinate dalla sostanziale ristrettezza di risorse economiche, hanno valutato complessivamente positivo l’accordo stesso. Questo è stato ritenuto coerente rispetto agli obiettivi precedentemente assunti come FP CGIL Inps. Riteniamo che tale coerenza si manterrà anche rispetto a tematiche che ci aspettiamo di trovare nella piattaforma unitaria per il rinnovo del CCNL 2006/2009 come ad esempio la semplificazione delle aree (A,B e C), la valorizzazione delle professionalità e il significativo rafforzamento della negoziazione sui posti di lavoro, elemento strategico e concreto per la crescita qualitativa dei servizi da rendere all’utenza.
Abbiamo convenuto nel corso del Coordinamento circa la necessità di pervenire a due riunioni incentrate rispettivamente sulle problematiche della vigilanza e dell’informatica. Tali riunioni, che saranno precedute da specifici attivi regionali, si svolgeranno, presumibilmente, nella settimana dal 7 all’ 11 maggio p.v.
Roma, 6 aprile ’07

p. il Coordinamento Nazionale
FP CGIL INPS

Daniele Nola

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