Comunicato Fp Cgil – Decentramento

18 Luglio 2011

Comunicato Fp Cgil – Decentramento

 
Con riferimento al DPCM recante le disposizioni in materia di decentramento delle funzioni catastali ai Comuni approvato e pubblicato, la CGIL valuta positivamente sia i contenuti del suddetto DPCM che del Protocollo d’Intesa sottoscritto tra l’Agenzia del Territorio e l’Anci.
Nel merito sottolineamo, in primo luogo, il riconoscimento del ruolo pubblico del servizio e dei lavoratori. Infatti, come tutti ricordiamo, nella finanziaria 2007 si prevede la non esternalizzazione del servizio sia a società private che a municipalizzate. Quindi si pone al centro del servizio il pubblico impiego ed il suo ruolo.
Nel DPCM e nel Protocollo d’Intesa si pone al centro di questo processo l’Agenzia del Territorio. Infatti c’è un riconoscimento implicito del ruolo svolto dall’Agenzia dal 1998 ad oggi; dal miglioramento tecnologico all’aggiornamento della banca dati, dalla lotta all’evasione e all’elusione fiscale sugli immobili, dalla formazione alla professionalizzazione del personale.
Il ruolo centrale assegnato all’Agenzia si evidenzia, oltre che dalle varie possibilità di convenzionarsi da parte dei Comuni, al lavoro che l’Agenzia deve svolgere. Infatti l’Agenzia, oltre a svolgere le funzioni istituzionali non previste dal decentramento che vanno dal:
 Servizi di pubblicità immobiliare;
 Le funzioni integrali per i Comuni che hanno deciso la convenzione ai vari livelli;
 Le funzioni proprie di Ente Cartografico dello Stato, di cui alla legge n. 68/1960;
 Interventi sulla banca dati catastale unitaria nazionale rispondenti alla evoluzione normativa per il miglioramento della qualità dell’informazione alle esigenze delle amministrazioni centrali e al sistema della fiscalità;
 La cooperazione applicativa tra enti della pubblica amministrazione;
 Servizio di assistenza per gli operatori;
 Gestione del servizio di Contact Center;
 Gestione dei servizi telematici;
 Conservazione sostitutiva degli originali degli atti dematerializzati di aggiornamento della banca dati;
 Processi che l’evoluzione normativa attribuirà allo Stato e per esso all’Agenzia del territorio;
 Controllo della qualità dei dati e dei processi di aggiornamento della banca dati catastale.
Ovviamente il ruolo riconosciuto all’Agenzia è il riconoscimento del lavoro svolto dai lavoratori sia a tempo indeterminato che determinato.
In attesa delle risposte dei Comuni, al fine di aprire il confronto sul personale sul quale riteniamo fondamentale parlare di volontarietà, reputiamo importantissimo aprire una discussione con gli enti locali, in quanto è fondamentale una collaborazione tra gli stessi e l’Agenzia, due enti pubblici, tra chi ha una miglior conoscenza del territorio e chi ha la professionalità per gestire i processi al fine di rendere un servizio migliore al cittadino, anziché decentrare totalmente il servizio catastale.
Roma, 27 giugno 2007

Coordinatore Nazionale
Agenzia del Territorio
Carmine Di Leo
 
Per la FP CGIL Nazionale
Comparto Agenzie Fiscali 
Giovanni Serio

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