Nel giorno in cui 80.000 lavoratori e lavoratrici dei Ministeri e delle Agenzie Fiscali hanno manifestato in tutta Italia per rivendicare il rinnovo dei contratti di lavoro, il Ministro Brunetta, nei fatti, dice che il contratto non si fa!
Asserire, infatti, che con la prossima tredicesima verrà erogata una una-tantum equivalente alla vacanza contrattuale significa che, appunto, c’è una vacanza contrattuale.
Peraltro c’è un piccolo imbroglio, la vacanza contrattuale sarebbe di 8 euro per 13 mensilità, pari quindi a 104 euro lordi, equivalenti in busta 60 euro netti, altro che 150!
Ma nel merito il Ministro afferma che abbiamo ragione noi quando sosteniamo da tempo che le risorse per il rinnovo dei contratti sono pari a 8 euro per il 2008 e 60 euro medi per il 2009; e troviamo davvero stucchevole il gioco delle tre carte attraverso cui si intende addirittura far pesare sul biennio da rinnovare, le risorse erogate con un anno di ritardo del biennio precedente.
Infine, nelle attuali regole negoziali non sono previsti atti unilaterali come quello prefigurato dal Ministro.
Se sono queste le sue idee sul modello contrattuale, è bene che si sappia, che non siamo assolutamente daccordo.
Noi, comunque, testardamente, continueremo unitariamente la nostra mobilitazione per ottenere una convocazione a Palazzo Chigi e con il Ministro dell’Economia, che porti a discutere in modo concreto e fattivo sulle risorse necessarie per il rinnovo dei contratti.
Roma, 22 settembre 2008