Comunicato su decentramento e Bozza dpcm

18 Luglio 2011

Decentramento – Bozza 1° DPCM

Roma, 1 Marzo 2007 

Ieri 28 febbraio 2007, presso l’Agenzia del Territorio, alla presenza del Dott. Picardi (per l’Agenzia del Territorio) e il Dott. Casciani (in rappresentanza dell’Autorità Politica) ci è stato presentato il 1° DPCM recante le disposizioni in materia di decentramento catastale.
Vista l’importanza dell’argomento, la riunione riguardante la riqualificazione del personale dall’area B a C1 è stata rinviata.
La CGIL ha espresso, nel complesso, un parere positivo. A nostro avviso si riscontra tutto quello che è stato discusso e detto nelle precedenti riunioni, in conformità della norma di legge.
Nello specifico ci soddisfa il sistema convenzionale, sistema già specificato nel precedente comunicato, che pone l’Agenzia al centro di questo processo rafforzandola in quanto anche nell’ultima ipotesi in cui gli Enti Locali chiedano la gestione totale delle funzioni catastali gli stessi devono convenzionarsi e collaborare con l’Agenzia per quanto riguarda gli obiettivi di convenzione (tra Ministero e Agenzia) e la stessa ha il compito di verificare gli standard di qualità e che gli Enti Locali sono tenuti ad osservare.
Abbiamo apprezzato il silenzio assenso alle convenzioni da parte degli Enti Locali nel caso che gli stessi non deliberano nei tempi previsti dal DPCM.
Non condividiamo i commi 5 e 6 dell’art. 10 che prevedono una deroga ai tempi di scelta da parte degli Enti Locali. In detti commi si prevede, per i comuni che non hanno deliberato, la possibilità di deliberare entro il 31 maggio 2008 per l’esercizio diretto ed ulteriori funzioni, che potranno essere operativamente esercitate a decorrere dal 1° novembre 2008. Ed inoltre dal 1° novembre 2008, nell’ambito del primo biennio di durata della convenzione, i Comuni potranno optare per un regime più ampio di esercizio delle diverse funzioni … In questo caso l’esercizio … decorre dalla data del 1° novembre 2010.
Su questo punto chiediamo tempi stringenti, in quanto queste deroghe così ampie creano uno stato di incertezza oltre che di precarizzazione del lavoro e dei lavoratori.
La bozza prevede, inoltre, l’individuazione delle risorse finanziarie da trasferire dal bilancio dello Stato ai Comuni per le spese di funzionamento quantificate, provvisoriamente, in € 46.033.000 di cui:
1. € 5.629.000 per spese variabili di produzione;
2. € 15.404.000 per la conduzione dei locali;
3. nella misura non superiore a € 25.000.000 quale attribuzione di quota parte dei tributi speciali catastali in misura variabile del 5 al 15 %.
Per quanto riguarda il personale che dovrebbe transitare agli Enti Locali, adottando lo stesso criterio dell’Accordo Conferenza Unificata del 1° giugno 2000, è stata individuata la percentuale del 55% degli addetti ai servizi catastali, rapportati alle funzioni da decentrare, pari a 2.955 unità con esclusione degli LTD.
L’attribuzione delle risorse finanziare riguardanti il personale avrà luogo mediante trasferimento, da parte dell’Agenzia del Territorio agli enti locali, in base a ciascuna unità che transiterà. Il trasferimento non avverrà in caso di distacco.
Sul personale abbiamo chiesto di aprire un tavolo di concertazione, e non di consultazione come previsto nel DPCM, al fine di individuare i criteri, dopo che i Comuni avranno optato tra le varie possibilità di gestione delle funzioni catastali, in modo tale da affrontare una ripartizione territoriale del personale.
Inoltre abbiamo evidenziato che il primo criterio dovrà essere quello della volontarietà e successivamente di tener conto della qualità e professionalità del personale, utilizzando anche forme incentivanti di mobilità.
In ultimo, il Dott. Imbucci, ci ha comunicato che la Funzione Pubblica ha trasmesso alla Corte dei Conti il DPCM che riguarda la stabilizzazione degli LTD. Detto DPCM contiene l’autorizzazione della Funzione Pubblica alla trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato dei precari dell’Agenzia del Territorio. Appena lo stesso sarà registrato dalla Corte dei Conti, l’Agenzia ci convocherà per illustrarci i criteri e i tempi per la stabilizzazione degli LTD.

p. la Funzione Pubblica
Agenzie Fiscali
Giovanni Serio
 
Il Coordinatore Nazionale
Agenzia del Territorio
Carmine Di Leo

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