Comunicato su incontro delegazioni trattanti CCNL

18 Luglio 2011

Comunicato su incontro delegazioni trattanti CCNL

Comunicato su incontro delegazioni trattanti CCNL
Federculture del 27 gennaio 2009

Ieri, 27 gennaio 2009, si è svolta una riunione delle delegazioni trattanti di parte sindacale e datoriale relativa al rinnovo CCNL 2008-2009.
L’incontro è avvenuto, su richiesta della CGIL, per valutare lo stato del rinnovo e i lavori svolti dal “tavolo tecnico” istituito lo scorso ottobre al fine di valutare le modifiche alla parte normativa del CCNL vigente. Alcune modifiche proposte sono state valutate positivamente ma restano ancora da risolvere i problemi relativi alla classificazione ed ai profili professionali, dove vogliamo procedere al recupero delle richieste sindacali avanzate nella scorsa Commissione Tecnica relativamente ai lavoratori addetti alla sorveglianza (custodi), al personale docente ecc. Abbiamo posto la questione dello sviluppo professionale dei lavoratori (legata alla classificazione): la CGIL FP ha una sua proposta, derivata dalle assemblee e dagli incontri del nostro coordinamento, e la presenterà compiutamente agli altri sindacati e alle controparti. La prossima riunione del “tavolo tecnico” è fissata per il 10 febbraio.
Sulle questioni economiche si sono ulteriormente verificate le distanze che separano la parte sindacale da quella datoriale. Problemi come quelli relativi alle indennità, che sono ferme nel valore economico da anni e che abbiamo chiesto di rivalutare, trovano difficoltà ad essere recepite dalla controparte che invoca difficoltà economiche generali legate al momento di crisi che vive non solo il Paese ma il mondo intero. La parte datoriale ha anche espresso la sua opinione relativa alla modalità di distribuzione degli incrementi salariali (senza parlare di cifre: sembra di capire che le distanze fra le nostre richieste e la disponibilità di Federculture siano ancora enormi), proponendo una modalità di suddivisione percentuale degli incrementi complessivi fra aumenti relativi al Contratto nazionale (70%) ed incrementi relativi alla contrattazione aziendale (30%), introducendo così, surrettiziamente, anche un concetto proprio dell’accordo sul nuovo modello contrattuale che, come sapete, la CGIL non ha firmato. Non tutte le Organizzazioni Sindacali hanno avuto la stessa fermezza nel respingere tale ipotesi: Un’altra Organizzazione Sindacale ha, anzi, richiesto più volte di modificare l’oggetto del confronto per renderlo più aderente al protocollo firmato qualche giorno fa fra Confindustria, UGL, CISL e UIL sul modello contrattuale e che la CGIL non ha firmato, considerandolo peggiorativo del modello attuale. Per noi la valorizzazione del Contratto Aziendale è un fatto importante ma non si può spingere al punto di non garantire per tutti i lavoratori almeno il recupero certo di quanto perso a causa dell’inflazione reale: questo livello di recupero deve essere garantito dal CCNL nazionale, perché è l’unico strumento con il quale gli aumenti sono certi per tutti i lavoratori, indipendente dalla situazione specifica della singola azienda. Al livello aziendale spetta invece la possibilità di incrementare ulteriormente il potere di acquisto dei lavoratori. Ma dato che il livello aziendale non è garantito per tutte le aziende e per tutti i lavoratori, non può essere quello lo strumento principale di recupero dei salari nei confronti dell’inflazione.
Insomma, le distanze sulla parte economica sono ancora notevoli soprattutto se si considera il fatto che la parte datoriale, ancora, non ha dato alcuna indicazione relativa alle cifre che intende mettere in gioco. Il solo fatto che questo Contratto è scaduto dal 1/1/2008 (cioè oltre un anno!) e ancora non si riesce ad avere un riferimento economico da parte di Federculture renderà sempre più difficile e aspro il confronto!
Come sapete la FP CGIL, congiuntamente alla FIOM CGIL, scenderà in sciopero il prossimo 13 febbraio, per difendere diritti e redditi dei lavoratori pubblici e privati: i lavoratori di Federculture hanno un motivo in più per scioperare e manifestare a Roma la loro rabbia.

p. la Segreteria FP CGIL            p. il Comparto AA. LL.
      Antonio Crispi                          Stefano Bianchi

Roma 28 Gennaio 2009

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