Comunicato su regolamento di riorganizzazione del Ministero

18 Luglio 2011

Comunicato su regolamento di riorganizzazione del Ministero

 
A TUTTE LE LAVORATRICI E LAVORATORI
DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE

Ieri pomeriggio il Ministro Di Pietro ha incontrato le Organizzazioni Sindacali per le valutazioni ed implicazioni conseguenti alla pubblicazione ed entrata in vigore del regolamento di riorganizzazione del Ministero delle Infrastrutture.
A seguito della pubblicazione del regolamento, entro il 24 gennaio p.v. sarà emanato il Decreto Ministeriale per l’organizzazione degli uffici dirigenziali. Nel corso della riunione, il Ministro ha illustrato il metodo usato per l’applicazione dei criteri di selezione dei Provveditori aggiunti (figura prevista per le sedi coordinate che avrà la necessaria autonomia per rendere funzionali queste sedi), metodo mutuato dal Consiglio Superiore della Magistratura, per evitare una inopportuna discrezionalità nella scelta di queste figure dirigenziali e la massima trasparenza. Comunque, al fine di rendere operativa la politica di pari opportunità il Ministro ha proposto che il 30% dei Provveditori aggiunti siano donne. Questa proposta è stata illustrata alle OO.SS. per l’approvazione o meno e, come FP CGIL, abbiamo dato il nostro assenso chiedendo l’impegno di arrivare al 50% di posti dirigenziali riservati alle donne, anche per quanto riguarda i Direttori Generali.
Con l’emanazione del nuovo regolamento, la soppressione dei Dipartimenti e l’istituzione di 11 Direzioni Generali, alcune nuove vista l’acquisizione di competenze, la prossima settimana partirà il confronto con le Organizzazioni Sindacali per attivare il tavolo sulla mobilità interna, poiché dovrà essere garantita la funzionalità di tutte le Direzioni e dovranno, quindi, essere concordati i criteri per lo spostamento,ove necessario, del personale da una direzione all’altra, con le Organizzazioni Sindacali.
In merito al Registro Italiano Dighe, la Direzione Generale di competenza sarà presso l’attuale sede di via Curtatone, e le strutture periferiche dipenderanno come organico dai Provveditorati, ma avranno un’autonomia funzionale dipendendo direttamente dalla Direzione Generale di riferimento.
Inoltre, appena definite e garantite le risorse economiche per il Registro Italiano Dighe, il Ministro ha proposto di destinare le risorse che avanzeranno per la Cassa di Previdenza ed Assistenza.
Le OO.SS. hanno accolto tale proposta, e come FP CGIL ne abbiamo evidenziato la positività, poiché la risoluzione del problema economico ci consentirebbe di procedere alle elezioni per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione in un clima più sereno con i lavoratori del Ministero dei Trasporti.
Inoltre, il Ministro ci ha comunicato che intende avviare le procedure per l’assunzione di personale vista la grave carenza di organico esistente in numerose sedi del Ministero.
Infine, tra le “varie ed “eventuali” come FP CGIL, abbiamo ricordato al Ministro la necessità di operare affinché siano reperiti i fondi necessari per effettuare i passaggi tra le “Aree” che non sono più rinviabili, e abbiamo segnalato che in alcuni Provveditorati non si sta applicando la direttiva sugli incarichi.
Il Ministro Di Pietro ci ha comunicato che, per ovviare a quest’ultimo problema, tra gli obiettivi da raggiungere dei dirigenti, inserirà l’applicazione corretta della direttiva sugli incarichi.
Roma, 16 Gennaio 2008

p.FPCGIL M.ro
Gianni Massimiani

 
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