Comunicato unitario ai lavoratori Aci del 31.01.2007

 FP CGIL ACI FPS CISL ACI UILPA ACI FIALP CISAL RDB P.I.

A seguito della nota del Segretario Generale che vi abbiamo inviato per conoscenza, è pervenuta a queste OO.SS. una convocazione per un incontro che si è tenuto questa mattina.
All’incontro hanno partecipato il Vice Presidente De Vita, il Segretario Generale e il Direttore del Personale. Ancora una volta il Presidente Lucchesi non ha ritenuto opportuno incontrare le Organizzazioni Sindacali.
Il dr. De Vita ha tenuto a precisare, in apertura di riunione, che l’incontro non scaturisce solo dal momento contingente che l’Ente sta attraversando, ma dalla necessità di riprendere il dialogo e il confronto con le OO.SS. a partire dalle tematiche affrontate all’interno del Protocollo d’Intesa sottoscritto l’8/3/05 (!!).
Le OO.SS. hanno sottolineato come sia oggi perlomeno tardivo, e anche un po’ sospetto, il tentativo di avvicinamento da parte dell’Amministrazione; gli argomenti che con lungimiranza le OO.SS. avevano inserito all’interno del famoso protocollo politico avevano la finalità di rafforzare il ruolo pubblico dell’Ente, arricchendolo di funzioni e competenze, valorizzando la professionalità dei lavoratori e segnando un percorso virtuoso di rilancio. Oggi siamo maggiormente in difficoltà proprio per responsabilità dell’Amministrazione che non ha rispettato gli accordi presi ed ha proseguito “in solitaria” sul terreno scosceso della finanza creativa.
A differenza delle OO.SS., da quando si discute del progetto Bersani, l’Amministrazione ancora non ha dato nessun segnale in difesa della professionalità del personale dell’ACI e del ruolo pubblico dell’Ente. Anzi sembrerebbe, da affermazioni fatte da alcuni Presidenti nel corso della riunione convocata ieri da Lucchesi, che l’iniziativa sia partita proprio dal vertice politico dell’Ente.
Le OO.SS. hanno ribadito, anche in considerazione dell’atteggiamento tenuto nella situazione attuale, la sfiducia già espressa in passato nei confronti dei vertici politici dell’Ente dai quali oggi ci si aspetta un solo gesto di responsabilità: le dimissioni.
Sulla questione specifica del disegno di legge Bersani, le OO.SS. hanno detto chiaramente all’Amministrazione che tutte le azioni che si stanno portando avanti in questi giorni e che continueranno nei giorni a venire saranno finalizzate affinché venga confermata la funzione pubblica di registrazione delle pratiche relative agli autoveicoli; su queste basi le OO.SS. hanno dichiarato la propria disponibilità al confronto con tutte le parti interessate.
Pertanto, nello spirito di apertura al dialogo e con senso di responsabilità, le OO.SS. hanno preso atto del mutare dell’atteggiamento dell’Amministrazione e quindi hanno colto l’invito a riaprire il confronto su argomenti che oggi sono ancora più urgenti ed ineludibili. Ma come pregiudiziale hanno chiesto una presa di posizione chiara e “non smentibile” da parte dei vertici dell’Ente sia rispetto al ddl Bersani che rispetto al progetto futuro che si vuole delineare, visto che non è pensabile una apertura di credito incondizionata. Tale progetto potrà essere condiviso solo se conterrà elementi nuovi rispetto agli assetti attuali, e non sarà finalizzato solo alla difesa delle funzioni pubbliche in quanto fonte di risorse economiche da dirottare su attività private.
Vi terremo informati su tutti gli sviluppi della vicenda; nel frattempo, anche in attesa di conoscere il testo definitivo del disegno di legge che sarà portato all’esame del Parlamento, ci stiamo attivando per avere un confronto con tutte le forze governative e politiche competenti. Ogni proposta non condivisa con le OO.SS. o che preveda la messa in mobilità dei lavoratori e delle lavoratrici dell’A.C.I., che ne comporterebbe la dispersione delle professionalità e delle competenze, troverà la nostra ferma e dura opposizione che porteremo avanti con tutti i mezzi a disposizione.
Roma, 31 gennaio 2007

FP CGIL ACI     FPS CISL ACI       UILPA ACI
(D. Priami)        (M. Semprini)         (S. Pagani)
FIALP CISAL    RDB P.I.
(L. De Santi)     (R. Sirano)