Coni: comunicato servizi esuberi

18 Luglio 2011

Comunicato

 

 
A Tutti i Lavoratori
CONI SERVIZI S.p.a. e F.S.N.

Nell’incontro tenutosi in data odierna con la CONI SERVIZI S.p.a., la Società, ha informato che, in ordine al problema dei passaggi alle dipendenze delle F.S.N., il Comando dei Carabinieri per la Tutela del Lavoro non ha concesso le proroghe richieste dalla CONI Servizi S.p.a. e dalle Federazioni Sportive Nazionali in quanto “ai sensi del l’art.20, comma1 D.Lgs.758/94 la proroga può essere concessa solo nel caso in cui intervengano circostanze particolari non imputabili al contravventore”.

La Società, inoltre, ha precisato di aver ricevuto da parte di alcuni Presidenti delle Federazioni sportive Nazionali una lettera con cui si mette a disposizione il personale non ancora transitato presso le stesse e con si comunica di aver rimosso, in alcuni casi, tale personale dai rispettivi incarichi.

In relazione a quanto comunicato, le scriventi hanno giudicato gravi ed inammissibile i comportamenti dei Presidenti.

La Società ha comunicato, inoltre, di aver inviato in data odierna una nota ai Presidenti delle Federazioni Sportive Nazionali con cui l’Amministratore Delegato, in considerazione dello stato delle cose, ha preannunciato loro la volontà di “fornire tempestivamente le indicazioni relative alle procedure ed ai tempi con cui il personale che non fosse passato alle loro dipendenze sarà richiamato presso CONI Servizi sollevando i vertici federali da ogni e qualunque responsabilità”

Le Scriventi OO.SS. hanno ribadito la validità e la intangibilità del CCNL che, sottoscritto nella sua interezza, attraverso l’art.30, individua e disciplina le garanzie, le modalità ed i tempi che regolano i passaggi alle dipendenze delle Federazioni.

Nel prosieguo del confronto la CONI SERIVZI S.p.A. ha comunicato che il personale alle proprie dipendenze che non ha ancora manifestato la volontà di transitare alle dipendenze delle F.S.N. è pari a 299 unità ed ha fatto presente altresì che, stante la rilevanza del numero, non ci sarebbero le condizioni per assorbire l’eccedenza.

Le scriventi OO.SS. non possono consentite che il CCNL sottoscritto a garanzia dei Lavoratori venga disatteso e proclamano, a difesa dell’applicazione dello stesso, lo stato di AGITAZIONE del personale della CONI SERVIZI S.P.A. e delle F.S.N.
Le scriventi hanno inoltre annunciato la decisione di chiedere l’apertura immediata di un tavolo di confronto presso il Ministero del Lavoro allo scopo di garantire l’integrale applicazione di quanto disposto dal CCNL, da quel CCNL che, liberatamene e consapevolmente sottoscritto dalle
 
Parti, non può essere, in alcun caso, messo in discussione.

Le vicende stanno a dimostrare come il CCNL sottoscritto dalle scriventi stia oggi a rappresentare l’unico strumento che è in grado di avviare iniziative forti a tutela dei Lavoratori e contemporaneamente mettono in luce la inadeguatezza delle posizioni di chi, fino ad oggi, non ha inteso sottoscrivere il CCNL limitandosi ad iniziative inutili ed incapaci di garantire la difesa e la tutela dei Lavoratori.

Roma, 15 gennaio 2009

 
 

 
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