Coni Servizi e Federazioni Sportive Nazionali: comunicato

18 Luglio 2011

Comunicato

 
A tutti i lavoratori e le lavoratrici Coni Servizi e Federazioni Sportive Nazionali

Come è evidente a tutti il CCNL del personale coni servizi e federazioni esplica i propri effetti positivi.
Tralasciamo per il momento gli effetti sulle regolarizzazioni del personale precario o sui contenuti economici che, di fronte all’accordo di ieri 30 ottobre 2008 fra governo e alcuni sindacati per 70 euro mensili per i contratti pubblici appaiono effettivamente straordinari, e concentriamoci sulla questione del passaggio alle federazioni sportive nazionali per il personale Coni Servizi.
Il contratto prevede certe scadenze per un passaggio volontario, queste scadenze sono messe in discussione da una ispezione dei Carabinieri per intermediazione irregolare di manodopera e, siccome la responsabilità penale e personale, dalle preoccupazioni legittime dei Presidenti Federali.
Ebbene, pare che i i presidenti federali direbbero ai loro dipendenti:indipendentemente da ciò che stabilisce il contratto se alla prossima scadenza utile non decidi di passare alla federazione io ti rimando indietro a Coni servizi.
Proprio qui sta il nodo, l’azione dei presidenti per svilupparsi deve violare il contratto.
Il contratto quindi rappresenta l’ostacolo ad una azione che altrimenti avrebbero già intrapreso.
E’ indubbio che senza il contratto tutti lavoratori sarebbero stati in condizioni di ben altra debolezza, infatti l’intermediazione irregolare di manodopera è preesistente al contratto e se l’ispezione dei carabinieri fosse arrivata prima della firma del contratto certamente avremmo avuto difficoltà straordinarie a strappare i tempi stabiliti dall’art. 30.
Senza il contratto e con l’ispezione dei carabinieri i presidenti di federazione avrebbero potuto porre il tema del passaggio alle loro dipendenze senza le garanzie che abbiamo stabilito e che loro hanno sottoscritto e avrebbero selezionato fra il personale distinguendo fra quelli che più gli andavano a genio rispetto ad altri meno accomodanti.
Noi sosteniamo che le garanzie e le date del contratto non si toccano, contemporaneamente riconosciamo che l’ispezione dei carabinieri rappresenta, soltanto per le scadenze ma non per le garanzie, un fatto nuovo e che dovrà essere considerato ma a partire dal 30 giugno del 2009 data di scadenza della proroga che deve essere richiesta da coni servizi e federazioni sportive nazionali, proprio in considerazione della particolare complessità della materia. Infine per il 30 giugno tutto il processo elettorale delle federazioni e del Coni sarà terminato e ogni singolo lavoratore e lavoratrice potrà con tutti gli elementi a disposizione assumere le proprie determinazioni.
Fuori di noi accadono cose impensabili e che ci aiutano a comprendere la situazione politica nella quale ci collochiamo, è stato presentato il 28 ottobre scorso sotto forma di emendamento all’A.C. 1441 un emendamento che costituisce “Difesa Servizi SpA” una società che potrà avvalersi del personale del Ministero della Difesa e che presenta analogie straordinarie con la più antica Coni Servizi SpA.
Come si vede la tendenza in atto è quella della privatizzazione e il mondo politico è composto di tanti soggetti che hanno una parola secondo la convenienza. Dove sono finiti tutti quei personaggi politici dell’attuale maggioranza governativa che volevano vederci chiaro in Coni servizi, dove sono finite le chiacchiere che hanno portato confusione e non chiarezza?
La divisione fra i lavoratori di coni servizi è stata alimentata da soggetti istituzionali del mondo politico e del mondo sportivo, diversamente collocati che pensavano di ottenerne vantaggi personali o di gruppetto, usando le giuste preoccupazioni dei lavoratori e delle lavoratrici come massa di manovra.
Noi manteniamo le nostre posizioni e ci opporremo a tutti i comportamenti che si collochino contro ciò che è stabilito dal contratto collettivo di lavoro e vogliamo che tutti gli istituti siano applicati a partire dalla contrattazione integrativa e dalla costituzione delle RSU per le quali chiederemo a tutte le organizzazioni firmatarie di approntare il relativo regolamento.
Roma, 31 ottobre 2008

Per FP CGIL Funzioni Centrali
             Cosimo Arnone

 

 
 
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