Contrattazione e regolamento di organizzazione

18 Luglio 2011

Contrattazione e regolamento di organizzazione – comunicati

 
Roma, 27 febbraio 2008

Alle lavoratrici ed ai lavoratori del Ministero

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
CONTRATTAZIONE E REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE

Nonostante la situazione politica e le ormai prossime elezioni, in queste ultime settimane abbiamo continuato il confronto con l’Amministrazione su una serie di questioni non risolte, convinti di quanto stiamo sostenendo dall’apertura della crisi di governo, e che cioè quello che riguarda la ordinaria amministrazione e, quindi, il rispetto e l’attuazione degli accordi sottoscritti per consentire di dare alle lavoratrici ed i lavoratori di questa Amministrazione risposte rapide e certe, non può essere rinviato.
Su mobilità, rilevazione delle presenze e revisorati vi inviamo il comunicato unitario fatto con CISL e UIL.

Solleciteremo nei prossimi giorni l’apertura del tavolo sul Fondo Unico di Amministrazione per:
1. effettuare rapidamente la contrattazione nazionale delle economie del 2007;
2. avviare il confronto sul 2008, partendo dall’accertamento delle risorse disponibili.

Altra questione importante è quella relativa ai decreti ministeriali di organizzazione dell’Amministrazione centrale e periferica che devono essere emanati entro 60 giorni dall’entrata in vigore del regolamento di Ministero che è avvenuta il 6 febbraio.
Il fatto che il prossimo governo possa prevedere un nuovo accorpamento con il Ministero dell’Università non può rallentare una non più rinviabile riorganizzazione degli uffici che, peraltro, a livello periferico non dovrebbe essere rimessa in discussione dalla nuova unificazione.
E proprio per la periferia, i Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali, prima di inviare all’Amministrazione Centrale le proposte di organizzazione degli uffici della propria regione, sono tenuti dal regolamento a fornire informativa alle Organizzazioni Sindacali Regionali.
A livello regionale, insieme ai coordinamenti Pubblica Istruzione dove sono costituiti o con delegazioni rappresentative delle realtà della pubblica istruzione laddove non abbiamo i coordinamenti, è urgente chiedere, dove ciò non sia già avvenuto, l’avvio del tavolo di confronto.
Verbali degli incontri, eventuali proposte e/o documenti dovranno essere inviati alla Delegazione Nazionale in quanto, prima della emanazione dei provvedimenti da parte del Ministro, è previsto un ulteriore incontro a livello nazionale.

FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni


 
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