Contratto Forze di Polizia e Patto per la Sicurezza:
Salario, democrazia e diritti, soddisfatte le priorità della Fp Cgil
La Fp Cgil ritiene soddisfatte le proprie rivendicazioni contrattuali ed è per questo che giudica positivamente l’accordo contrattuale e le linee guida del “Patto per la sicurezza” sottoscritti oggi a Palazzo Chigi.
Avevamo posto nella nostra piattaforma sia la richiesta di recuperare il potere d’acquisto dei salari dei Poliziotti, sia quella di un forte rilancio della concertazione anche in termini di investimento “sociale”.
L’aver previsto aumenti retributivi per circa 123 euro medi pro-capite mensili, ai quali si aggiungeranno, ad approvazione della Finanziaria 2008, altri 10 euro pro capite, è una prima risposta alla quale ci auguriamo facciano seguito altre misure tese ad incentivare l’operatività di ogni singola forza di Polizia e ad innalzare la qualità degli interventi.
Ed anche l’aver scelto di valorizzare la concertazione sul tema della sicurezza dei cittadini, seppur nella prospettiva di un Patto tutto ancora da costruire, è fatto dal valore comunque innovativo.
Le rappresentanze sindacali ed il Governo, con gli accordi di oggi, riconoscono alla sicurezza un valore strategico, sia in termini di garanzia democratica e di esigibilità dei diritti di cittadinanza, sia come fattore fondamentale di sviluppo socio-economico del Paese e su questo si impegnano in un percorso tanto difficile quanto ineludibile. E’ attraverso la concertazione che può essere assicurata la piena partecipazione dei Poliziotti alle scelte che li riguarderanno, anche in termini di maggiore impegno; è la concertazione lo strumento più idoneo per ricercare e condividere gli interventi che il Governo dovrà assicurare nella prossima legge finanziaria 2008 per migliorare sia l’azione delle Forze di Polizia sia la qualità degli interventi.
Gli accordi sottoscritti oggi, inoltre, provano a dare risposte organiche anche alla questione dei diritti del lavoro: lavoro straordinario sottopagato, adeguamento buoni pasto, sperequazioni ordinamentali ed economiche, riforma delle carriere, sono solo alcuni dei temi ai quali il Patto dovrà offrire soluzioni.
E’ importante, per la Fp Cgil, infine, la prospettiva che si apre sul tema della rappresentanza militare e sindacale. In un quadro che pone al centro legalità e qualità democratica delle relazioni, l’impegno a rivedere il sistema di misurazione della rappresentatività sindacale, in un mondo attraversato da troppi particolarismi e da un’eccessiva frammentarietà, è un risultato positivo: l’obiettivo che la Fp Cgil si pone su questo tema è quello dell’estensione della legge “D’Antona” sulla rappresentanza nel pubblico impiego.
Sono opportunità e prospettive, quindi, più che interessanti che ora, però, hanno bisogno di essere velocemente concretizzati.
Verificheremo con attenzione e severità quanto ed in che modo il Governo darà coerenza agli impegni oggi assunti con i sindacati dei poliziotti, a partire dalla convocazione del tavolo di confronto previsto per i primi giorni di settembre e dalla coerenza fra le scelte che matureranno e le decisioni che verranno assunte nella predisposizione del DDL finanziaria 2008.
Roma 31 Luglio 2007