Cooperative sociali Fp-Cgil, Cisl-Fp, Fisascat-Cisl e Uil-Fpl 3 dicembre manifestazioni in tutto il Paese per il contratto

18 Luglio 2011

Cooperative sociali, Fp-Cgil, Cisl-Fp, Fisascat-Cisl e Uil-Fpl Venerdì 3 dicembre, manifestazioni in tutte le regioni del Paese per il contratto – Comunicato stampa

Domani, venerdì 3 dicembre 2010, i lavoratori delle centrali Cooperative Federsolidarietà, Legacoopsociali e AGCI-Solidarietà scenderanno in piazza con 21 manifestazioni regionali in contemporanea, una per ogni capoluogo. Costretti dal silenzio assordante delle Cooperative e delle Istituzioni, i sindacati Fp-Cgil Cisl-Fp Fisascat-Cisl e UIL-Fpl hanno proclamato queste mobilitazioni nell’ambito di una vertenza che conta un ritardo di 18 mesi nel rinnovo del contratto di lavoro per gli oltre 250mila operatori delle Cooperative impegnate nei servizi di assistenza socio sanitaria, assistenziale ed educativa.

Si tratta di lavoratori con stipendi medi di circa 900 euro al mese, che operano spesso in condizioni di precarietà nonostante l’alta qualificazione professionale. Lavoratori quotidianamente impegnati a garantire servizi essenziali e sostegno alle persone: dai centri diurni per disabili alle strutture per la salute mentale, dal servizio di assistenza domiciliare alle case di riposo per anziani e ai centri di assistenza per disabili. La trattativa si è interrotta a seguito di una proposta da parte delle tre centrali cooperative Federsolidarietà, Legacoopsociali e AGCI-Solidarietà che i sindacati giudicano irricevibile e offensiva: solo 38 euro di aumento medio per tre anni.

I lavoratori scenderanno in piazza per protestare contro questo atteggiamento, ma soprattutto per sensibilizzare e per far conoscere ai cittadini e alle istituzioni problemi e criticità di questo delicato settore.

Le iniziative interesseranno l’intera penisola, dalle regioni del Nord fino alle isole.

I lavoratori delle Cooperative sociali della Lombardia manifesteranno a Milano in piazza San Babila, mentre quelli del Piemonte presidieranno il Palazzo nuovo a Torino. La manifestazione del Friuli Venezia Giulia si terrà a Udine, davanti alla sede dell’Anci in piazza XX settembre.

A Bologna è previsto un presidio sotto le sedi delle potenti Cooperative emiliane. Nelle Marche si svolgerà un sit-in ad Ancona davanti al palazzo della Regione. Due le iniziative in Umbria: una a Perugia, con un presidio di fronte alla sede della Lega delle Cooperative, la seconda a Terni presso Largo Villa Glori. Iniziative in tutti i territori per i lavoratori della Toscana, in particolare a Firenze dove verranno presidiate le sedi di Confcooperative e Legacoop.

Nel Lazio la mobilitazione è iniziata oggi 2 dicembre, con presidi e volantinaggi davanti alle sedi nazionali delle Cooperative a Roma, e continuerà domani con un presidio permanente in piazza Santi Apostoli nel pieno centro della capitale.

Sempre oggi 2 dicembre la Sardegna, anticipando i tempi, ha invece indetto uno sciopero regionale con manifestazione e presidio davanti al Consiglio regionale a Cagliari.
 
In assenza di risposte concrete, il percorso continuerà con un crescendo di nuove iniziative per arrivare, se sarà necessario, alla proclamazione dello sciopero generale di tutti i lavoratori delle Cooperative sociali.  Fp-Cgil Cisl-Fp Fisascat-Cisl e UIL-Fpl rivendicano il riconoscimento della dignità del lavoro, e dunque della dignità del salario, e la salvaguardia del settore come uno dei pilastri dell’attività di assistenza, e metteranno in campo tutte le iniziative utili per contrastare politiche di riduzione di servizi ai cittadini e garantire il mantenimento della qualità delle prestazioni e dei livelli occupazionali.

Roma, 2 dicembre 2010

 
 
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