Ai Delegati ed Eletti RSU FpCgil nei posti di lavoro
Con la chiarezza che ci caratterizza e per evitare facili strumentalizzazioni, vogliamo informarvi circa l’evolversi di alcune tematiche molto importanti che ci vedranno impegnati prossimamente al tavolo di confronto con la parte pubblica in una trattativa che si prospetta molto complessa considerato lo scenario politico sindacale non particolarmente disponibile alla dialettica,nel quale la stessa si andrà a sviluppare.
Ci riferiamo in particolare alla elaborazione del nuovo Contratto Integrativo Nazionale che riguarda tutto il comparto Giustizia nelle sue quattro articolazioni dipartimentali, DOG, Penitenziari, Giustizia Minorile, Archivi Notarili.
Un primo approccio con la parte pubblica vi è stato l’11 ed il 22 dicembre 2008 presso la Sala Verde del Ministero della Giustizia alla presenza del Sottosegretario e ha riguardato la definizione dell’accordo FUA (Fondo Unico di Amministrazione) per l’anno 2008, incontro terminato con la firma dell’accordo da parte dell’amministrazione e di alcune OO.SS.
La FpCgil, seppure nelle differenti specificità dei settori rappresentati (per quanto riguarda il DAP questa O.S. ha contribuito,come di consuetudine. in maniera efficace alla predisposizione di una pre-intesa nell’ambito del tavolo tecnico della direzione generale del personale), ha contestato l’impianto complessivo dell’ipotesi di accordo formulato dall’amministrazione della Giustizia perché appalesava una violazione alla norma contrattuale e sosteneva, senza mezzi termini, le norme inique di cui all’art. 71 della legge 133/2008 che escludono dalla produttività collettiva le assenze per l’assistenza ai portatori di handicap ex legge 104/92, le gravi patologie, le donazioni di sangue e di midollo osseo nonché le assenze per causa di servizio o infortunio sul lavoro.
La parte pubblica, dal canto suo, ha confermato la linea del Governo assumendo un atteggiamento di assoluta unilateralità, sprezzante delle norme contrattuali e dei diritti dei lavoratori, eludendo totalmente le nostre richieste e manifestando totale disinteresse alla discussione e alla contrattazione con l’obiettivo di chiudere presto la partita nonostante il dissenso di alcune OO.SS.
Infatti la trattativa si è conclusa quando all’accordo hanno apposto la firma la Cisl-Fps, la Uil Pa, il Sag Unsa , le stesse OO.SS. che hanno firmato l’accordo sui rinnovi contrattuali al ribasso, le stesse OO.SS. che fino ad allora avevano dichiarato di contrastare il dettato della legge 133/08 perché fortemente oltraggiosa delle norme contrattuali e dei diritti dei lavoratori .
Ben noto è a tutti i lavoratori come la FpCgil fin da subito, dal DL 112 del 25 giugno 2008 convertito in Legge 133, sia stata impegnata in una capillare e massiccia mobilitazione mirata a contrastare i devastanti effetti di tale normativa che mortifica i diritti dei lavoratori e di cittadinanza, mobilitazione che permane e che ci ha visti e ci vedrà impegnati in azioni di lotta a tutela dei diritti e dei valori costituzionali inalienabili.
Pertanto, la Fp Cgil non firmando l’accordo in questione, ha evidenziato ancora una volta la coerenza politica e sindacale che la distingue e la differenzia dalle altre OO.SS. firmatarie.
Ciò non ci esimerà dal sederci al tavolo delle trattative quale quello del Contratto integrativo che si esplicherà metodologicamente, secondo le indicazioni del Sottosegretario, in una serie di incontri dei tavoli tecnici nell’ambito di ciascun dipartimento della Giustizia e nel corso dei quali il contributo della Fp Cgil sarà significativo al fine di predisporre un contratto che tenga conto delle istanze dei lavoratori e ne tuteli i diritti.
Cogliamo l’occasione per informarvi che il 3 febbraio p.v. le OO.SS. rappresentanti il personale DAP Comparto Ministeri sono state convocate dal Ministro della Giustizia.
Sarà nostra cura informarvi dell’incontro.
Roma, 30 gennaio 2009
La coordinatrice nazionale
Penitenziari Ministeri
Lina Lamonica