Roma, 11.09.2008
Al Capo del DAP
Pres. Franco Ionta
Al Vice Capo del DAP
Dr. Emilio di Somma
Al Direttore Generale del Personale e
della Formazione
Dr. Massimo De Pascalis
e, p. c.
All’Ufficio per le Relazioni Sindacali
Dssa Pierina Conte
Prot.n. CM210/2008
Oggetto: Richiesta indicazioni e chiarimenti circa l’applicazione del DL 112 del 25 giugno 2008 convertito in Legge n.133 del 2008.
Si fa seguito alle note nn.160/08 del 2 luglio 2008 e 198/08 del 1.08.2008 con le quali questa O.S. chiedeva a codesta Amministrazione l’emanazione di una lettera circolare mirata a fornire al personale penitenziario precise e puntuali indicazioni circa le modalità applicative del DL 112 del 25 giugno u.s. per consentire, nelle diverse sedi di lavoro, una applicazione omogenea della norma in questione.
A tutt’oggi, purtroppo, dobbiamo constatare, nonostante le sollecitazioni , l’assoluta ed inspiegabile mancanza di riscontro alle richieste avanzate.
In data 5.9.2008 il Dipartimento della Funzione Pubblica ha emanato una ulteriore circolare n.8/2008(in corso di registrazione presso la Corte dei conti) riguardante il Decreto Legge in questione convertito in legge n. 133 del 2008 – “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria” – finalizzata a porre ulteriori chiarimenti riguardo, in particolare, l’art. 71, assenze dal servizio dei pubblici dipendenti. Questione rispetto alla quale ribadiamo la necessità e l’opportunità di specifiche indicazioni da parte di codesta Amministrazione, per evitare le già evidenti e molteplici, nonché, diversificate interpretazioni che sul territorio si stanno riscontrando nell’applicazione della norma.
La Fp Cgil ritenendo la questione non ulteriormente procrastinabile confida in un riscontro urgente in quanto l'”assordante silenzio” sulla tematica rischia, a nostro parere, di evidenziare disinteresse per i lavoratori nonché, creare forte disorientamento e disomogeneità nella gestione della materia con pesanti negative ricadute sull’immagine dell’amministrazione e sulla sua efficienza.
Si resta in attesa di riscontro e si porgono distinti saluti.
Il Coordinatore Nazionale
Penitenziari -C. Ministeri
Lina Lamonica