Roma, 01.10.2008
Al Direttore Generale
Direzione Generale del Personale
e della Formazione
Dr. M. De Pascalis
e, p.c.
Al Capo del DAP
Pres. F. Ionta
Al Vice Capo del DAP
Dr. E. di Somma
All’Ufficio per le Relazioni Sindacali
Dssa P. Conte
Alle Segreterie Regionali e Territoriali FpCgil
Ai Delegati ed Eletti RSU Fp Cgil nei posti di lavoro
Prot.n. 238/08
Oggetto : Mobilità del personale comparto ministeri
In riferimento alla nota n.316987 del 24.09.08, riguardante la proroga dei distacchi del personale afferente al Comparto Ministeri, questa O.S. esprime forti perplessità circa il contenuto della nota stessa che, a nostro parere confusamente e tra le righe, indica la modalità con la quale codesta Direzione Generale intende risolvere la problematica dei distacchi prorogati oramai da anni. Un impegno, per altro, assunto formalmente dall’amministrazione nel corso della sottoscrizione dell’accordo riguardante la mobilità interna del personale.
Ci riferiamo in particolare alla comunicazione, riportata nella nota, di un prossimo e possibile interpello nazionale finalizzato alla copertura delle sedi vacanti che maggiormente necessitano di personale delle diverse professionalità.
Pur ritenendo necessario, così come previsto nell’accordo, indire un interpello nazionale, previsto, tra l’altro, per il 30 ottobre di ogni anno, ci chiediamo se questo, nella fattispecie, sia l’unico percorso che riuscirà a garantire contestualmente l’impegno assunto dall’aministrazione riguardo la stabilizzazione dei distacchi datati, nonché, la mobilità per quei lavoratori,non distaccati,ma che aspirano da tempo ad altra sede di servizio.
Occorre evidenziare che la relazione tra distacchi e prossimo interpello ha creato tra i lavoratori, quelli già distaccati e quelli aspiranti alla mobilità, preoccupazione e disorientamento, stati d’animo che riteniamo poter condividere.
Crediamo, quindi, che la questione, che indubbiamente presenta forti criticità, venga affrontata con la necessaria e dovuta chiarezza, trasparenza e un metodo che tenga presente i diritti e le esigenze dei lavoratori.
Pertanto, la Fp Cgil chiede urgentemente un incontro per meglio chiarire e comprendere come si sta procedendo e/o come si intende procedere per dirimere tale problematica.
In attesa di riscontro si porgono distinti saluti.
Il Coordinatore Nazionale
Penitenziari -Ministeri
Lina Lamonica