Roma, 5 dicembre 2008
Prot.n.CM 318/2008
Al Ministro della Giustizia
On.Avv.A. Alfano
Al Sottosegretario di Stato
Ministero della Giustizia
On. Caliendo
Al Capo del DAP
Pres. F. Ionta
Al Vice Capo Vicario del DAP
Dr. E. di Somma
Al Direttore Generale del Personale
e della Formazione
Dr. M. De Pascalis
e, per conoscenza
All’Ufficio per le Relazioni Sindacali
Dssa P. Conte
Eg. Ministro,
abbiamo apprezzato la Sua dichiarazione nel corso dell’audizione in Commissione Giustizia volta a rassicurare i vincitori del concorso a 396 posti di educatore penitenziario della loro certa assunzione che potrà avvenire, per carenza di risorse economiche, nell’arco dei prossimi due anni, 2009 e 2010.
La Sua dichiarazione ha rassicurato anche noi che da tempo auspichiamo l’incremento numerico della professionalità dell’educatore, fondamentale al mandato istituzionale cui tende l’esecuzione penale, che nel corso degli ultimi dieci anni ha raggiunto una carenza di organico gravissima, di circa 700 unità , tanto da definirla endemica.
Ma la FpCgil Le chiede sulla questione un maggior impegno mirato, infatti, ad assumere i 396 vincitori del concorso anzidetto in una sola soluzione e non diluita nell’arco dei due anni, contribuendo, in tal modo, non solo a soddisfare le aspettative di coloro che attendono da tempo l’assunzione ma anche quelle meramente istituzionali svolte con impegno e abnegazione dall’esiguo numero di educatori in servizio negli istituti penitenziari.
In tal senso Le chiediamo, considerando l’urgenza, la possibilità di avvalersi del Fondo della Cassa delle Ammende che provvisoriamente potrebbe essere impiegato per un fine comunque afferente alle sue finalità, ovvero, “il reinserimento del detenuto”; quale professionalità, in via prioritaria, se non quella dell’educatore penitenziario può rappresentare tale assunto costituzionale?
Siamo certi che tale proposta possa trovare in Lei giusto accoglimento e sostegno.
Restiamo in attesa di riscontro e le porgiamo distinti saluti.
Il Coordinatore Nazionale
Penitenziari C.Ministeri
Lina Lamonica