Coord. Penitenziario: mobilità temporanea del personale penitenziario ministeri in ambito regionale

18 Luglio 2011

Mobilità temporanea del personale penitenziario ministeri in ambito regionale

 
 Roma, 21.11.2008

prot.CM 304/08

Al Capo del DAP
Pres. F. Ionta

Al Vice Capo del DAP
Dr. E. di Somma

Al Direttore Generale
del Personale e della Formazione
Dr. M. De Pascalis

e, per conoscenza

Al Provveditore A.P.
Regione Liguria
Dr. Salamone

All’Ufficio per le Relazioni Sindacali
Dssa P. Conte

Alle Segreterie Regionale e Comprensoriale Fp Cgil
G E N O VA

Eg. Presidente,

intendiamo informarLa, rappresentandoLe il nostro disappunto a riguardo, che alcuni Provveditori stanno disponendo provvedimenti di mobilità temporanea regionale del personale contravvenendo, o meglio, ignorando l’accordo sindacale del 22.07.2008 in materia di mobilità interna del personale comparto ministeri e, nello specifico, quanto previsto all’art.15 del predetto accordo.

Riteniamo tali provvedimenti inaccettabili, nel merito e nel metodo, in quanto unilateralmente si individuano i criteri e le sedi da cui attingere il personale e quelle alle quali destinarlo riservando alle OO.SS., eventualmente, la mera informazione.

In particolare, denunciamo quanto in merito alla questione sta avvenendo presso il Provveditorato della Liguria, ove il Provveditore eludendo totalmente l’accordo citato ha informato le OO.SS. circa i criteri e le procedure individuate “unilateralmente” per movimentare il personale nell’ambito della regione.

La Fp Cgil territoriale, nell’esplicitare la propria contrarietà al provvedimento emanato, che alleghiamo alla presente, ravvisando aspetti a dir poco discutibili nel contenuto e nel metodo, ha sollecitato un incontro finalizzato alla puntuale applicazione delle previsioni contenute nell’art.15 dell’accordo nazionale. Purtroppo, ci risulta (si allega nota della Fp Cgil di Genova) che nel corso dell’incontro tenutosi il 19 novembre u.s. il comportamento assunto dalla parte pubblica si è caratterizzato per i toni conflittuali e per l’assoluta indisponibilità nel riconoscere quanto previsto dall’accordo nazionale rivendicando sulla questione una totale autonomia decisionale.

La Fp Cgil, ritiene pertanto opportuno ed urgente un intervento dei vertici del DAP mirato a ricondurre nella giusta considerazione ed osservanza il ruolo delle OO.SS. e le norme pattizzie che regolamentano e garantiscono i diritti dei lavoratori, comunicando che, permanendo tale situazione, la FP CGIL , di conseguenza, adotterà tutti gli strumenti per ristabilire le condizioni che, volenti o meno, sono contrattualmente ancora vigenti.

Si resta in attesa di urgente riscontro e si porgono distinti saluti.

La Coodinatrice Nazionale
Penitenziari – Ministeri
Lina Lamonica

 
 

 
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