Coord. Penitenziario e Giustizia Minorile: personale assegnato all’ex casa mandamentale di Pontremoli

18 Luglio 2011

Lettera al Capo Dipartimento…

  

Roma 8 ottobre 2010

Al Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
Presidente Franco Ionta

Al Capo del Dipartimento per la Giustizia Minorile
Presidente Bruno Brattoli

Al Direttore Generale del Personale
dell’Amministrazione Penitenziaria
Riccardo Turrini Vita

Al Direttore Generale del Personale
Del Dipartimento per la Giustizia Minorile
Dr. Luigi Di Mauro
ROMA
E, p.c.
Al Direttore del Provveditorato Regionale per la Toscana
FIRENZE

Al Direttore del Centro per la Giustizia Minorile
TORINO

 

Oggetto: personale assegnato all’ex casa mandamentale di Pontremoli

In seguito al passaggio dell’ex casa mandamentale di Pontremoli al Dipartimento per la Giustizia Minorile, che nella struttura ha attivato un Istituto Penale per Minorenni, sezione femminile, il Provveditorato regionale per la Toscana dell’Amministrazione penitenziaria, ha chiesto ai lavoratori presenti nella struttura, attualmente in organico al DAP, di “manifestare l’intenzione di transitare nei ruoli della Giustizia Minorile”.
Tale richiesta ancorché intempestiva, poiché l’istituto non è ancora stato attivato, ne sembra aver allo stato acquisito il personale tecnico e di polizia penitenziaria indispensabile per la sua apertura, se accolta in senso favorevole dai lavoratori presenti nella struttura, rischierebbe di ledere il diritto degli stessi a partecipare al prossimo bando di selezione per le progressioni economiche, non essendo più personale del Dipartimento per l’Amministrazione penitenziaria e non essendo presenti nell’organico della giustizia minorile alla data utile per partecipare alla selezione di quest’ultima Amministrazione.
Peraltro, comprensibilmente, gli stessi lavoratori, prima di prendere una decisione, vorrebbero accertarsi dell’effettiva realizzazione dell’Istituto penale per minorenni di Pontremoli.
Secondo la scrivente organizzazione sindacale, al fine di contemperare gli interessi del Dipartimento della giustizia Minorile, che senza i suddetti operatori difficilmente potrebbe aprire la struttura, e gli interessi dei lavoratori stessi, si potrebbe procedere al temporaneo distacco di questi ultimi alla giustizia minorile, per consentire loro di partecipare alle procedure di progressione economica che saranno bandite dal DAP e di accertare l’effettiva realizzazione della nuova struttura della giustizia minorile.
Si resta in attesa di urgente riscontro. Distinti saluti

Il Coordinatore nazionale
FPCGIL Giustizia Minorile
Gianfranco Macigno
 
Il Coordinatore nazionale
FPCGIL DAP

Lina Lamonica

 
 
 
 
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