Coord. Penitenziario/Ministeri: Comunicato incontro del 14 ottobre con l’Amministrazione

18 Luglio 2011

COMUNICATO

 

Il giorno 14 ottobre si è svolto l’incontro con l’amministrazione riguardante le progressioni economiche previste dal contratto integrativo del Ministero della Giustizia sottoscritto il 29 luglio u.s. dalla minoranza delle OO.SS. e dall’amministrazione.

L’incontro fa seguito a quello del 5 ottobre rinviato affinché le OO.SS. non firmatarie del C.I. e , comunque, non in linea con la proposta dell’amministrazione potessero concordare una soluzione condivisibile.

Come avevamo spiegato nel precedente comunicato, è stato impossibile trovare soluzioni alla questione già a monte definita e sottoscritta e a nulla è valso rivendicare e proporre una equa distribuzione della percentuale numerica dei posti destinati alle progressioni economiche.
Pertanto, coerentemente con la posizione assunta fin dall’inizio su tutta la questione la Fp CGIL, UIL Pa, RdB, Fed. INTESA ed FLP hanno presentato una nota a verbale nella quale hanno evidenziato e ribadito il motivo del loro dissenso.

Comunque, l’amministrazione ha comunicato che a breve saranno pubblicati i bandi relativi alle progressioni economiche per il personale, sui quali vi terremo costantemente aggiornati.

La FpCGIL ha inoltre chiesto chiarimenti al Vice capo vicario del DAP, presente all’incontro, riguardo alcune dichiarazioni emerse dalla risposta del Sottosegretario alla Giustizia Caliendo al question-time, presentato dall’On. Palomba(IdV), sulla riorganizzazione della Giustizia minorile. Dichiarazioni dalle quali si evince la presenza di un provvedimento mirato ad accentrare in capo al Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria la gestione del personale civile di tutto il ministero della Giustizia lasciando al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria la gestione del personale di Polizia Penitenziaria.

Abbiamo evidenziato come tale intendimento, che noi non condividiamo e che contrasteremo, risulti grave e devastante in quanto mette a rischio, modificandoli, quei principi della carta costituzionale sul quale si fonda il sistema penitenziario .

Il Vice capo del DAP ha dichiarato di non essere al corrente di tale iniziativa ma che si adopererà per accertarne la fondatezza.

E’ ovvio che lo sconcerto, la preoccupazione e la contrarietà verso tale disegno sono forti.

La Fp CGIL fin da subito si mobiliterà per fermare questo disegno fortemente devastante per l’istituzione penitenziaria e per i lavoratori alla stessa afferenti in quanto tende a minarne la specificità identitaria ed il suo mandato costituzionale.

Vi terremo, pertanto, aggiornati sugli sviluppi della questione.

Roma, 18 ottobre 2010
 
 
La coordinatrice nazionale DAP
Lina Lamonica

 
 
 
 
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