Corte dei Conti: lettera ai lavoratori

18 Luglio 2011

Corte dei Conti: lettera ai lavoratori

Alle lavoratrici ed ai lavoratori

Il Governo ha varato una manovra ingiusta, iniqua e con scelte che deprimono ancora di più l’economia.

La Manovra:

– Blocca i contratti pubblici, anche quelli già rinnovati;
– Taglia i trasferimenti alle Regioni ed ai Comuni: meno risorse per lo sviluppo, meno prestazioni e servizi sociali, più costi per gli anziani, pensionati e fasce deboli;
– Ferma un anno la pensione per tutti i lavoratori e le lavoratrici e riduce la salvaguardia per coloro che sono in mobilità;
– Blocca la contrattazione di secondo livello e decide nel 2012 il pensionamento a 65 anni delle lavoratrici pubbliche.

La Cgil ritiene invece che le priorità siano altre:

– Avviare la riforma fiscale, abbassando la tassazione sui redditi da lavoro dipendente e sulle pensioni e sostenere la lotta all’evasione fiscale; 
– Tassare le rendite e i grandi patrimoni;
– Definire una nuova politica industriale;
– Intervenire sugli sprechi;
– far pagare a tutti secondo il reddito, come stabilito nella nostra Costituzione.

La Cgil dice no alla manovra di governo che pesa tutta solo sulle nostre spalle , che criminalizza il Pubblico Impiego e fa salvi come al solito i detentori dei grandi patrimoni e gli evasori fiscali con grave ripercussione sulla economia reale incisa pesantemente nei consumi e nei risparmi della classe media.

INVITIAMO PERTANTO TUTTE LE LAVORATRICI E I LAVORATORI DELLA CORTE DEI CONTI ALLO SCIOPERO GENERALE INDETTO DALLA CGIL DEL 25 GIUGNO 2010.


Per il Coordinamento Nazionale CGIL Corte dei Conti Michele Pietrafesa
 

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