Nella seduta di contrattazione di ieri l’amministrazione ci ha proposto un’integrazione contrattuale del fondo di comparto.
Nel ribadire la nostra pregiudiziale sull’applicazione integrale dell’articolo uno del CCNI d’ente, in altre parole per capirci l’estensione integrale del contratto a tutto il personale compresi i precari (permessi, compenso incentivante, ecc.), abbiamo ritenuto giusto e coerente non apporre la firma della CGIL sull’accordo.
Chiediamo ancora una volta all’Amministrazione, la totale applicazione del contratto e la fine di un’odiosa discriminazione che si attua nei confronti della maggior parte del personale.
Per quanto riguarda gli altri punti all’ordine del giorno abbiamo siglato l’ipotesi d’accordo per i fondi dei medici e professionisti nella speranza di chiudere al più presto quest’annosa vicenda.
Per l’applicazione del sistema d’indennità e per la mobilità tra profili finalmente è stato deciso l’avvio delle commissioni per la loro piena applicazione.
Facciamo ancora una volta presente a tutti i lavoratori le difficoltà che come sindacato incontriamo nei rapporti con un Ente che, privo di direttive governative sulla sua funzione d’ente pubblico, è sempre costretto, e costringe anche noi, ha rincorrere la realtà in totale assenza di programmazione.
Vi terremo al corrente di ulteriori sviluppi.
Roma, 22 maggio 2009
Il Coordinatore FP CGIL CRI
(Pietro Cocco)