CRI: Ancora un grave gesto dell’amministrazione della Croce Rossa al 118 di Perugia (precari)

18 Luglio 2011

Pagano ancora i precari

 
Ancora un grave gesto dell’amministrazione della Croce Rossa.

Dieci precari del 118 di Perugia sono stati licenziati dalla Dirigente del Comitati Regionale.

Lo stesso Comitato sembra abbia attivato una cooperativa che, per garantire i servizi, abbia riassunto metà dei lavoratori licenziati guarda caso appartenenti ad un unico sindacato autonomo.

Questo grave fatto di discriminazione tra lavoratori non può passare inosservato.

Ci stiamo attivando per conoscere le ragioni sia dei licenziamenti che delle “nuove e pilotate” assunzioni.

È previsto per oggi un incontro con l’Assessore della Regione Umbria cui chiederemo conto del comportamento della Croce Rossa rispetto alla convenzione in atto.

Già da adesso però siamo in grado di annunciare un intervento deciso di tutta l’organizzazione sindacale per la difesa dei posti di lavoro e per il rispetto delle regole democratiche.

Chiediamo altresì un intervento del Direttore Generale per chiarirci la sua posizione rispetto a queste ed altre vessazioni che si attuano da un po’ di tempo nei confronti del personale precario.

Qualora i documenti che stiamo raccogliendo ci confermeranno sia l’illegalità delle scelte del comitato regionale umbro che la discriminazione dei lavoratori inscritti alla CGIL la nostra sarà una reazione dura e mirata nei confronti dei responsabili che saranno chiamati a risponderne a qualunque livello.

Roma lì 17/03/09 

Il Coordinatore Nazionale CGIL CRI FP
(Pietro Cocco)

 
 
 

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