E’ grave e preoccupante il ritardo del Governo con il quale non chiarisce i gravi dubbi circa la sua applicazione in Sanità.
Nel frattempo aumentano le Regioni, recentemente il Piemonte, che prendono formali posizioni circa il mantenimento, nei fatti e negli atti, del D.vo 286/98 ovverossia il divieto di segnalazione per tutti coloro, non in regola con le norme di soggiorno, che si rivolgono alle strutture sanitarie, salvo i casi in cui sia obbligatorio il referto, a parità di condizioni con il cittadino italiano.
La FP CGIL ha richiamato il governo ad un tempestivo, doveroso e inequivocabile chiarimento a valenza nazionale circa la permanenza del “Divieto
di Segnalazione”.