DIRETTIVA ASSISTENZA SANITARIA TRANSFRONTALIERA: VOTO AL PARLAMENTO EUROPEO (19.1.2011)

18 Luglio 2011

DIRETTIVA ASSISTENZA SANITARIA TRANSFRONTALIERA

VOTO AL PARLAMENTO EUROPEO (19.1.2011)

Il 19 gennaio 2010 il Parlamento Europeo in seduta plenaria voterà, in seconda lettura, la proposta di direttiva sulla mobilità transfrontaliera dei pazienti in sanità.
Il testo che sarà votato è il risultato di un compromesso “ragionevole” perchè sono state affrontate le principali preoccupazioni che erano sorte dopo la presentazione della proposta della Commissione del 2008.
Il compromesso riconosce che la stragrande maggioranza dei cittadini riceve l’assistenza sanitaria nel suo paese e che perciò gli stati membri conservano la responsabilità di offrire una assistenza sanitaria sicura, efficente e di alta qualità ai loro cittadini.
La direttiva, all’articolo 7, non compromette, perciò, il regolamento 883/2004.
Il testo, inoltre, tiene conto della recente giurisprudenza della Corte di giustizia europea che riconosce che varie forme di prestazioni sanitarie transfrontaliere necessitano di autorizzazioni preventive per poter garantire trattamenti di alta qualità.
Un punto positivo – ha dichiarato il segretario generale della FSESP Carola Fischbach-Pyttel – riguarda l’enfasi che la direttiva pone sui valori di universalità. libertà di accesso, equità, solidarietà alla base dell’assistenza sanitarie nell’Unione Europea. Un bel passo in avanti rispetto al rozzo approccio al mercato che si faceva nella prima proposta di direttiva”.


 
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