Anche l’Aran si esprime riconoscendo quello che la FP–CGIL ha sempre sostenuto sul diritto ad essere convocati ai tavoli della contrattazione integrativa, per il fatto di aver sottoscritto il quadriennio normativo.
E’ ovvio che il parere pubblicato oggi dall’ARAN non è dirimente per la nostra posizione in materia, in quanto abbiamo sempre sostenuto e lo sosteniamo anche oggi, che i pareri dell’Aran non solo non sono vincolanti per il sindacato ma neanche hanno valore di indirizzo. Ciò non può, invece, essere sostenuto per le Amministrazioni pubbliche che fanno riferimento, per il sistema contrattuale, alla stessa Agenzia.
Grazie alla fermezza della nostra azione, concretizzatasi nella determinazione da parte dei rappresentanti FP–CGIL di posto di lavoro, territoriali e nazionali, a non far passare le iniziative illegittime e antidemocratiche, anche attraverso azioni legali, abbiamo sconfitto la protervia autoritaria. Così come ringraziamo le lavoratrici e i lavoratori che sono insorti, al nostro fianco, in difesa dei diritti elementari. Si chiude così una vicenda esemplare.
L’azione della CGIL, che in questi mesi ha messo in campo una lunga e forte azione di mobilitazione, realizza risultati nella difesa dei diritti del lavoro.
Adesso ci aspettiamo le scuse, sia da parte dei dirigenti delle amministrazioni, sia dai rappresentanti sindacali, che hanno pubblicamente chiesto e perseguito l’esclusione della FP–CGIL dalla contrattazione integrativa. Scuse rivolte soprattutto ai lavoratori che rappresentiamo, indipendentemente dall’iscrizione ad un sindacato.
Lavoratori ai quali è stato ridotto lo stipendio attraverso il taglio del salario accessorio; che ancora aspettano la stabilizzazione del posto di lavoro o almeno il rinnovo del contratto; lavoratori ai quali sono stati applicate norme inique come quelle sulla malattia; che hanno ricevuto un’elemosina piuttosto che un rinnovo contrattuale dignitoso.
Lavoratori che non si meritano lo squallido teatrino che aveva messo in scena l’esclusione della FP–CGIL dalle trattative. Lavoratori che, al contrario, si meritano rispetto e tutto l’impegno possibile per sostenere i loro diritti e le loro condizioni di lavoro ed economiche, attuali e future.
Il Segretario nazionale FP CGIL Funzioni Centrali e Agenzie Fiscali Alfredo Garzi
Roma, 19 marzo 2009