DLGS 152/2006 – Codice Ambientale: la perseveranza paga!

18 Luglio 2011

DLGS 152/2006 – Codice Ambientale: la perseveranza paga!

 

L’obbligo di applicazione a tutto il personale del contratto dell’ Igiene Ambientale è legge dello Stato Italiano
 
E’ con grande soddisfazione che possiamo comunicare ai lavoratori e alle lavoratrici del settore che la lunga vertenza sul riconoscimento del diritto all’applicazione del contratto dell’igiene ambientale nella legislazione di settore ha finalmente avuto un suo riconoscimento.

Nella Gazzetta ufficiale n° 24 del 29/01/08 è stato pubblicato il testo del decreto legislativo 152/2006, così come modificato dal Governo che entrerà in vigore dal 13/02/08.

È stata una lunga vertenza, partita con la discussione del testo del Dlgs con allora Ministro Matteoli, che aveva visto la proclamazione di uno sciopero nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici dell’igiene ambientale per la giornata del 27 gennaio 2006, uno sciopero duro, che nonostante gli interventi da parte di Sindaci e Prefetti si concretizzò con una massiccia partecipazione del settore e la sigla dell’accordo con il Ministero che recepiva le nostre richieste.

Successivamente, nonostante l’accordo, fu stracciato nella stesura definitiva del decreto, approvato nel 2006, l’obbligo di applicazione del ccnl dell’igiene ambientale.

Dopo l’elezione del nuovo Governo, riprendemmo uno stringente confronto con il nuovo Ministro Pecoraro Scanio, ripercorrendo il confronto nel CESPA e con le Commissioni parlamentari competenti.
 
La formulazione proposta ha visto ricorrenti e pesanti “incursioni” che abbiamo prontamente contrastato, fino alla stesura finale che all’art. 203, comma 2 recita:

“l’obbligo di applicazione al personale, non dipendente da amministrazioni pubbliche, da parte del gestore del servizio integrato dei rifiuti, del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore dell’igiene ambientale, stipulato dalle Organizzazioni Sindacali comparativamente più rappresentative, anche in conformità a quanto previsto dalla normativa in materia attualmente vigente”.

Finalmente è stato posto un paletto fondamentale per la difesa del settore, per l’allargamento della base applicativa del nostro contratto nazionale.

Resta ancora da raggiungere un obiettivo importante, che impegna l’intera categoria anche in questa fase di rinnovo del ccnl: la costruzione del contratto unico di settore.

Un grazie a tutti i lavoratori e le lavoratrici che hanno creduto nella vertenza.
 
E’ il risultato più evidente che, quando un obiettivo è costruito pazientemente e tenacemente, condiviso da tutti e tutte, si può raggiungere!

Roma, 8 febbraio 2008

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