18 Luglio 2011

Documento della Fp Cgil

Alle Segreterie territoriali Fp
Ai delegati ed eletti RSU Fp Cgil
Ministero Difesa

Care/i compagne/i
Prima di augurarvi buone vacanze, vorremmo offrire alcune riflessioni sulla attuale situazione politica e sulla stagione di lavoro che ci attende.
Le scelte governative nei confronti dei pubblici dipendenti e del lavoro pubblico sono state esplicitate nell’ormai famoso decreto Brunetta/Tremonti. Si punta con esso ad un completo smantellamento dei servizi ed apparati pubblici per favorire una accentuata privatizzazione degli stessi, giustificando la scelta mediante una campagna mediatica che individua nel lavoratore pubblico le inefficienze di tutta la pubblica amministrazione.
La FPCGIL rivendica la difesa di una Pubblica Amministrazione efficiente a tutela dei diritti dei cittadini. Le regole che consentono di arginare le sacche di inefficienza e improduttività esistono già, occorre la volontà politica di applicarle. Un altro problema è invece la razionalizzazione della spesa pubblica, a fronte di una massiccia esternalizzazione dei servizi (dove da sempre manca un raffronto tra costi attuati per privatizzare i servizi e mantenimento della gestione pubblica degli stessi), il governo decide con il decreto legge 112/08 di ridurre le risorse necessarie ad un miglioramento del servizio pubblico, imponendo il blocco del turn over nella P.A. e riducendo di fatto la possibilità di ingresso di nuova forza lavoro. Non riduce la spesa pubblica relativa alle consulenze esterne e non valorizza le risorse interne all’Amministrazione, ma anzi come avrete notato non c’è un punto dell’ azione del governo che non incroci drammaticamente le questioni “interne alla Difesa”.
Blocco del turn over- professionalizzazione- formazione -mancati investimenti tecnologici – esternalizzazioni- riduzione dei salari:. TUTTO INTERESSA IL MINISTERO DELLA DIFESA, I SUOI DIPENDENTI.
Taglia, e poi taglia, taglia i salari di circa 700€ per i Ministeri , 1100€ per le Regioni e le Autonomie Locali, 600€ per il Servizio Sanitario Nazionale e per ultimo, per i rinnovi contrattuali si destinano risorse pari a circa 8 € per il 2008 e 60€ lordi per il 2009.
La stagione di lavoro che ci attende quindi sarà determinante per tutti noi.
Le nostre richieste si sostanziano in quanto già espresso unitariamente durante il primo incontro con il Ministro La Russa, proposte che ribadiremo durante gli incontri già calendarizzati a partire dal mese di settembre.
La ricapitalizzazione dell’intero sistema Difesa potrà avvenire solo attraverso una ridestinazione di risorse per:
* Investimenti sul lavoro,
* Attività manutentive,
* Ammodernamento e messa a norma delle strutture e delle aree tecnico industriali,
* Valorizzazione della professionalità civile mediante un piano di formazione continua,
* Sospensione del processo di esternalizzazione dei servizi e reinternalizzazione degli stessi contribuendo ad una riduzione dei costi mediante un concreta razionalizzazione delle attività.
Il primo confronto con il vertice politico affronterà le problematiche dell’Arsenale di Taranto, poi a seguire quelle degli altri Enti appartenenti all’area tecnico industriale della Difesa (Arsenali Navali, Poli di Mantenimento dell’Esercito -Piacenza -Terni – Roma – Nola, – Stabilimenti di Capua e Pavia).
La CGIL ribadisce quanto già espresso nel documento del 28 settembre 2007 rispetto alla ristrutturazione dell’Area tecnico Industriale proposta dalla precedente compagine governativa.
Certo, le difficoltà che troveremo saranno accentuate dalla manovra finanziaria e dagli effetti che tale manovra avrà nello specifico settore del Ministero Difesa, ma una riorganizzazione della nostra Amministrazione è necessaria per il rilancio delle attività produttive.
Ma qualsiasi riorganizzazione non potrà prescindere dal coinvolgimento delle organizzazioni sindacali in rappresentanza dei lavoratori della Difesa, che dal 1998 sono coinvolti in questi processi riorganizzativi.
Deve essere definito una volta per tutte il processo di civilizzazione, deve trovare sostanza e pratica la divisione delle funzioni civili da quelle militari, che sono quelle esclusivamente operative e di addestramento.
Per il momento, però, …….buone vacanze!
Fraterni saluti.

FPCGIL DIFESA
Noemi Manca

Roma 7 Agosto 2008

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