Come è ormai noto la Camera dei Deputati con 303 voti a favore ha approvato la legge di stabilità che ora passerà al Senato per definitiva approvazione.
Il provvedimento, tra le altre cose, conferma i pesanti tagli alla sanità, ai servizi sociali e in particolare all’autosufficienza. In più il Governo riduce del 75% i fondi destinati al 5 per mille facendo subire al Volontariato un taglio di 300 milioni sui 400 precedenti.
Si interrompe in sostanza la catena di solidarietà e coesione sociale che quindici milioni di cittadini, con il loro contributo, mantenevano saldamente in vita, consentendo al Volontariato di poter svolgere al minimo le proprie attività.
Con tale manovra il governo colpisce tra le altre cose, il principio costituzionale di sussidiarietà, invalidandone, di fatto, la realizzazione.
La Consulta Nazionale Protezione Civile Fp CGIL chiede al Governo di ritirare il provvedimento, e alle forze politiche presenti nel Parlamento di promuovere tutte le azioni necessarie per modificare il provvedimento in Senato.
Roma 24.11.10