Fiat: a Mirafiori si uccide il Contratto Nazionale Un accordo separato contro i lavoratori, la Fiom e la Cgil – Comunicato di Rossana Dettori

18 Luglio 2011

Fiat: a Mirafiori si uccide il Contratto Nazionale Un accordo separato contro i lavoratori, la Fiom e la Cgil – Comunicato di Rossana Dettori, Segretaria Generale Fp-Cgil Nazionale

 
L’accordo separato di Mirafiori e le trattative per istituire un contratto aziendale anche a Pomigliano prefigurano la scomparsa del contratto come tutela collettiva valida su tutto il territorio nazionale. Uno strappo a cui il Governo assiste inerme, permettendo colpevolmente a Marchionne di punire i lavoratori e la Fiom, la categoria più rappresentativa del settore metalmeccanico, e con essa tutta la Cgil.

Un arretramento inaccettabile del nostro sistema di relazioni industriali, un accordo separato, quello di Mirafiori, che elimina il diritto dei lavoratori ad essere rappresentati dal proprio sindacato, che elimina la Cgil come soggetto di rappresentanza negando persino le più elementari agibilità sindacali. Un accordo antidemocratico e anticostituzionale.

Questa offensiva reazionaria colpisce indiscriminatamente tutto il mondo del lavoro, perché espelle violentemente la Fiom e la Cgil dalle relazioni in azienda, e apre scenari cupi sul futuro della contrattazione nel nostro Paese. L’Italia diventa meno unita ed equa.

I Lavoratori pubblici e la Fp-Cgil sono solidali con i lavoratori metalmeccanici e la Fiom, in quella che è una battaglia comune in difesa del lavoro e della sua dignità. Serve una nuova fase di unità nel mondo del lavoro, per rinnovare un sistema di tutele che difenda dall’egoismo chi oggi vede svanire le proprie certezze.

Roma, 29 Dicembre 2010

 
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