A giochi ormai fatti, ad un passo dall’applicazione dei tanto attesi criteri sui trasferimenti che avrebbero dato una speranza di trasparenza e giustizia a tutti gli appartenenti al cfs la Cgil si ritrova a dover sottolineare e denunciare per l’ennesima volta, come un disco rotto, una mala gestione del personale, le ingiustizie che quest’ultimo è costretto a subire da un amministrazione che tende a dimenticarsi dei suoi appartenenti più deboli e lontani dalle sedi centrali e decisionali.
Dopo mesi da un accordo tra Organizzazioni sindacali (tutte) preso con Ministro e Capo del corpo, che prevedeva l’avvicinamento alle proprie regioni di appartenenza di tutto il personale in servizio prima del 2002, ci ritroviamo ancora oggi a chiederne l’applicazione, mentre agenti appartenenti all’ultimo corso sono trasferiti e occupano posti appetibili e solo per alcuni inavvicinabili, come l’ispettorato, la Calabria, la Sicilia.
Quando il Capo del corpo darà la dovuta considerazione al personale che da anni opera in comandi stazioni disagiati in attesa del proprio riavvicinamento? quando finirà questo gioco al rimando fatto sulla pelle dei colleghi?
Sicuramente anche se saranno trasferiti tutti gli aventi diritto, dovranno comunque accontentarsi dei posti rimasti dopo le ultime arbitrarie assegnazioni.
Questo è inaccettabile e si chiede che vengano esaudite al più presto tutte le istanze del personale in servizio dal 2002, prima dell’entrata in vigore del regolamento dei trasferimenti, senza compromessi sulle sedi di assegnazione, che abbiano almeno per una volta lo stesso trattamento dei giovanissimi raccomandati e si sentano almeno per una volta degni figli del corpo.
Invitiamo pertanto il Capo del corpo ad onorare l’accordo fatto alla luce del giorno con i sindacati. Da parte nostra metteremo in campo tutti gli strumenti (comprese le vie legali), come abbiamo già evidenziato nei nostri precedenti comunicati, per mettere fine alle prepotenze fatte con gli ultimi trasferimenti e per una rapida applicazione del relativo regolamento sulla mobilità a domanda, alla luce di quello sulle piante organiche.
Roma, 7 dicembre 2007
Donato Fontana – Esecutivo Nazionale FP CGIL CFS (Rappresentante Cgil nel tavolo tecnico sul regolamento dei trasferimenti)