Si porta a conoscenza che l’Amministrazione CFS ha diramato la nota 458 del 10/03/2011, con la quale dispone che, per la fruizione del giorno festivo del 17 marzo 2011, il personale dovrà rinunciare ad una delle quattro giornate di riposo compensativo (festività soppresse).
Rispetto a tale interpretazione la CGIL CFS non è assolutamente d’accordo. Sta passando il principio secondo il quale la Festività istituita per l’anniversario dell’Unità d’Italia, da come ce la vorrebbero vendere, non è una festività come le altre e l’Amministrazione CFS cita addirittura una relazione tecnica (che non si comprende quale valore possa avere) per sottrarre una delle quattro festività soppressa annuali.