Le Stime in uno studio della CGIL, condotto dal responsabile dei settori pubblici Michele Gentile.
Circa 1.600 euro in meno, a tanto ammonterà la perdita del potere d’acquisto per i lavoratori del pubblico impiego nei prossimi quattro anni a causa del blocco degli stipendi pubblici fino al 2013 deciso nella manovra economica di luglio.
Nel dettaglio, circa 1.200 euro lordi si perderanno fino al 2012 a causa dei mancati rinnovi contrattuali, insieme alla perdita di altri 400 euro di aumenti complessivi nel 2013.
I lavoratori pubblici torneranno a vedere aumenti in busta paga probabilmente solo nel 2014.
A tal proposito, ricordo che nella busta paga di Dicembre abbiamo finalmente percepito l’adeguamento stipendiale (aggiornamento con le nuove tabelle per stipendio base + Indennità Pensionabile Mensile) relativo all’ultimo (in tutti i sensi) rinnovo contrattuale riferito al biennio economico 2008/2009 (!). Nella busta paga di Gennaio 2011 arriveranno anche gli arretrati.
Dopodichè per il triennio 2010/2012 è prevista l’assenza di qualsiasi rinnovo contrattuale, in più fino al 2013 è previsto il congelamento del trattamento economico di base ed accessorio.
In allegato, il Comunicato CGIL CFS