La Commissione europea ha approvato, nell’ambito della linea di bilancio ” Iniziative di informazione e formazione a favore delle organizzazioni dei lavoratori” il progetto “Health and safety strategy for firefighters in the European mediterranean area” presentato dalla Funzione Pubblica CGIL e destinato alle rappresentanze sindacali dei vigili del fuoco, per una strategia di tutela della salute e sicurezza per i vigili del fuoco nell’area mediterranea dell’Europa.
Il progetto sui vigili del fuoco è stato uno tra i 29 approvati in tutta Europa e l’unico approvato nel settore pubblico per un sindacato di categoria nazionale. Il progetto è stato sostenuto dalla Federazione sindacale europea dei servizi pubblici (FSESP/ EPSU), che organizza una rete europea dei vigili del fuoco e che ha presentato una Carta europea dei diritti dei vigili del fuoco. Il progetto coinvolge vigili del fuoco di Croazia, Grecia, Malta, Portogallo, Slovenia, Spagna e Italia.
Si tratta, oltretutto del primo progetto destinato ai sindacati dei vigili del fuoco, in particolare a quelli dell’area del mediterraneo, colpita negli scorsi anni da tantissimi disastri ambientali che hanno richiesto, tra l’altro, l’intervento tran frontaliero dei vigili del fuoco (ricordiamo gli incendi in Portogallo nel 2005, in Slovenia e Croazia nel 2006 ed in Italia e Grecia del 2007) e che ha l’obiettivo dichiarato di tutelare salute e sicurezza ma che si propone anche, attraverso il dialogo sociale, di migliorare le condizioni di lavoro e la qualità del servizio riducendo i costi sociali di incidenti e calamità.
Nella pagina del sito dedicata troverete tutta la documentazione sul progetto e le notizie sui partner . La pagina è aperta da una prima relazione di Franco Moretti, del coordinamento nazionale dei vigili del fuoco della Funzione Pubblica CGIL
Roma, 10 dicembre 2008