Giustizia Minorile: presentato oggi ai Capi Dipartimenti proposta di DPR riorganizzazione amministrazione

18 Luglio 2011

Comunicato

 

Il Gabinetto del Ministro Per la Giustizia ha presentato oggi ai Capi dei Dipartimenti la proposta di DPR per la riorganizzazione dell’ amministrazione centrale e periferica del Ministero della Giustizia.

La proposta presentata per la Giustizia Minorile è oggettivamente non funzionale ed aumenta la confusione tra competenze. I Servizi minorili della giustizia sono stati posti alle dipendenze di quattro dipartimenti:
* Dipartimento per l’Amministrazione Penitenziaria per la gestione del personale di Polizia Penitenziaria e i relativi mezzi e equipaggiamenti;
* Dipartimento dell’ Organizzazione Giudiziaria e Direzioni regionali ed interregionali del DOG per la gestione del personale civile, le risorse materiali e la gestione dei piani di intervento per i minorenni;
* Dipartimento per la Giustizia Minorile per la gestione dell’istituto superiore di formazione, per le autorità centrali e gli indirizzi delle politiche di intervento dei Servizio minorili;
* Dipartimento per gli Affari Giudiziari per la gestione del contenzioso civile.

L’ organizzazione prevista per la giustizia minorile non solo diventa farraginosa, inefficiente e sembra non essere in grado di perseguire le specifiche finalità istituzionali, ma soprattutto vanifica l’autonomia di uno dei pochi settori della giustizia che si sono dimostrati in grado di rispondere positivamente ai mandati istituzionali: ricordiamo la residualità della carcerazione e la positiva azione che gli interventi dei servizi minorili svolgono per la riduzione della recidiva. Tanto più in un periodo in cui provengono dai contesti minorili europei segnali allarmanti, facciamo riferimento anche a quanto sta attualmente accadendo in Inghilterra.
E’ paradossale, peraltro, che proprio nel momento in cui si intende estendere alcuni strumenti della giustizia minorile alla giustizia penale generale – messa alla prova – mediazione penale – irrilevanza del fatto – si depotenzino proprio quei servizi che hanno efficacemente contribuito alla positiva realizzazione degli stessi.

La gravità delle proposte prospettate trovano il fermo dissenso della FPCGIL e quello del personale della giustizia minorile. Chiediamo al Sig. Ministro della Giustizia di convocare urgentemente un incontro con i sindacati, convinti che la fondatezza delle nostre osservazioni possa condurre alla modifica del DPR.
Roma, 25 ottobre 2008

                                                                     Il Coordinatore nazionale 
                                                                     FP CGIL Giustizia Minorile

                                                                           Gianfranco Macigno

 
 

 
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