Governo in fuga, promesse non mantenute. I Vigili del Fuoco chiedono giustizia –

18 Luglio 2011

Governo in fuga, promesse non mantenute. I Vigili del Fuoco chiedono giustizia – Comunicato stampa di Adriano Sgrò, Segretario Nazionale Fp-Cgil e Michele D'Ambrogio, Coordinatore nazionale Vvf

 
In questi giorni il crepuscolo del Governo Berlusconi sta offrendo spettacoli indecorosi in tutto il paese. I tagli di risorse a tutte le Pubbliche Amministrazioni dimostrano che nei servizi pubblici la mannaia del Governo si è abbattuta con una violenza ancora più’ inaudita, tagli che non salvano neanche il tanto decantato, da alcuni sindacati di categoria, Comparto Sicurezza.

Quanti ancora continuano a dire che le forze di polizia in questo paese hanno meno problemi di altre amministrazioni sono sbugiardati dalle iniziative rivendicative che le stesse stanno mettendo in campo, e semmai ce ne fosse ancora bisogno, è il caso di ribadire che i Vigili del Fuoco, per avere condizioni di lavoro ed economiche migliori, non hanno bisogno di richiamarsi a improbabili similitudini con i lavoratori del comparto sicurezza, ma debbono rivendicare con forza quelle unicità professionale che viene esaltata, non nei compiti di ordine pubblico e di sicurezza del paese, ma in quelli di soccorso tecnico urgente e di protezione civile.

I problemi dei pompieri sono gli stessi di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici delle Pubbliche Amministrazioni colpiti indistintanente dalle ultime finanziarie: non avranno il rinnovo del contratto scaduto già da 12 mesi, non avranno gli scatti di carriera, non avranno le risorse, tecnologiche ed i beni per garantire i servizi, ne quelle economiche per la stabilizzazione dei precari (il 13 ci sarà il presidio dei precari/discontinui), non faranno formazione e continueranno ad avere organici talmente ridotti da rischiare di non assicurare le attivita’ istituzionali.

Per tutte queste ragioni continueremo ad essere contro un Governo che, come spesso e’ capitato in passato, durante le grandi emergenze che hanno colpito e colpiscono il paese – e dimostrano la valenza sociale e solidale del lavoro svolto dai vigili del fuoco – fa tante promesse. Poi, quando i riflettori si spengono, non ne mantiene neanche una, con grave danno, non solo per i vigili del fuoco, ma per i cittadini ed il paese.

Siamo e saremo contro, in coerenza con le tante battaglie fatte contro le finanziarie ammazza Vigili del Fuoco degli ultimi anni e per portarle ancora una volta avanti, assieme a quelle di tutto il mondo del lavoro. Per non svendere il sistema dei diritti e delle tutele conquistati in tanti anni di battaglie sindacali.

Roma, 9 Dicembre 2010

 
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