Grande adesione allo sciopero del Pubblico Impiego nelle Regioni del nord – Comunicato Stampa Fp Cgil Nazionale

18 Luglio 2011

Grande adesione allo sciopero del Pubblico Impiego nelle Regioni del nord – Comunicato Stampa Fp Cgil Nazionale

Lo sciopero di oggi nelle regioni del Nord del Paese è stato un successo e le piazze gremite di Milano, Bologna, Torino, Padova e Genova sono il segno del consenso delle lavoratrici e dei lavoratori alle ragioni della nostra lotta.

Ecco alcuni primi dati riepilogativi. 
 
A Milano in Piazza Duomo davanti a oltre 60.000 lavoratrici e lavoratori, ha tenuto il comizio di chiusura della manifestazione il Segretario generale della categoria Carlo Podda.

In Lombardia l’adesione media allo sciopero supera il 50% con punte che arrivano al 70-80%.

A Milano e a Sesto San Giovanni, per il comparto Autonomie locali ha scioperato il 95% dei lavoratori, all’Ospedale Niguarda il 70%, al Comune di Milano una media del 50% con oltre il 70% dei servizi chiusi, così come quasi tutti i Servizi all’Infanzia (come ad esempio, a Cremona).

Lo sciopero ha visto una partecipazione dei lavoratori Inps in Lombardia con una media tra il 60 e 70%, a Milano le sedi Inps sono chiuse; a San Vittore ha scioperato il 70% dei lavoratori.

A Brescia nell’Inps c’è stata un’adesione superiore al 70%, a Desenzano del 100%.

All’Amministrazione Provinciale di Brescia hanno scioperato al 60%, quelli del Dipartimento Provinciale del Lavoro al 65% e nei Comuni del bresciano una media del 70% .
 
In Brianza, all’Ospedale di Vimercate ha scioperato il 50% dei lavoratori, al Comune di Muggiò l’85%, al Comune di Desio il 70%.

A Mantova, al Comune, ha scioperato il 70%.

A Bologna, in Piazza Maggiore 40.000 persone hanno partecipato alla manifestazione. L’adesione allo sciopero in Emilia Romagna è stata mediamente del 70% in tutti i comparti con punte del 90% nei Servizi per l’Infanzia, nelle Agenzie Fiscali, nei piccoli comuni. Tanti i precari presenti con cartelli con la scritta “We have a dream: lavoro stabile”.

A Torino in Piazza Castello sono arrivate 15.000 persone al termine di un corteo, che si è fermato brevemente sotto la sede della RAI. La partecipazione allo sciopero in Piemonte è del 40% medio per Agenzie Fiscali, Ministeri, Inail, del 50% per Inps ed INPDAP, l’Aci Pra di Torino era chiuso; gli Enti Locali registrano una media del 45% con il palazzo civico di Torino al 60% ed i Consorzi cuneesi al 70%; in Sanità la media è del 35%, con l’Ospedale Molinette al 40% e le camere operatorie dell’ospedale di Alba, di Pinerolo e del Maggiore di Novara sono chiuse.

A Genova in Piazza De Ferrari si è concluso il corteo a cui hanno partecipato 5.000 persone.

Le adesioni allo sciopero in Liguria registrano il 35% medio in sanità con punte del 45% all’Ospedale genovese di s. Martino e del 70% al Gaslini, il 50% all’Inps, il 30% nelle Agenzie Fiscali, il 40% negli Enti Locali, con il Comune di Genova al 50%.

A Padova, dove si è tenuta la manifestazione regionale del Veneto, 13.000 persone erano in piazza Garibaldi.

Le percentuali medie di adesione allo sciopero in Veneto sono del 50% in Sanità e nei Ministeri, 40% negli Enti Locali, 70% negli Enti pubblici, a Verona, dove il sindaco voleva precettare la Polizia Municipale, i Vigili gli hanno risposto con uno sciopero al 40%.

Al Ministro della Funzione Pubblica che accredita alle ore 13.00 un’adesione allo sciopero del 15% oltre a consigliargli di guardare le foto delle manifestazioni, rispondiamo così : è circa il 50% in più di quello che lo stesso Ministero aveva rilevato nello sciopero delle regioni del Centro il 3 novembre .

Roma, 7 novembre 2008 

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