I.A. – Comunicato unitario delle Segreterie Nazionali sull’incontro del 16 maggio 2003

18 Luglio 2011

Accordi

Comunicato unitario delle Segreterie Nazionali sull'incontro del 16 maggio 2003

Segreterie Nazionali FP CGIL   FIT CISL   UIL  TRASPORTI   FIADEL CISAL

Nella giornata di venerdì 16 maggio sono riprese le trattative con Federambiente, per la conclusione definitiva del CCNL dell’Igiene Urbana Pubblica, dopo la conclusione con FISE/Assoambiente del 30 aprile per i lavoratori del comparto privato.
Tutto ciò anche alla luce di quanto siglato da Federambiente e le Organizzazioni Sindacali, nella stesura della clausola di dissolvenza, lo scorso 13 febbraio.
Inizialmente la Controparte si è presentata al tavolo mettendo in discussione nuovamente parte degli accordi sottoscritti: in particolare, dopo aver rivendicato l’applicazione delle quantità economiche con decorrenze identiche all’accordo con Fise, ci siamo trovati nel testo sottoposto alle OO.SS., modifiche rilevanti, rispetto a quanto convenuto il 13 febbraio, relativamente alla classificazione per quanto riguarda i lavoratori ex 1° livello stralcio, nonché la modifica della base di calcolo del TFR rispetto agli scatti di anzianità.
Successivamente, un’ulteriore e inaccettabile provocazione è stata la richiesta di modificare l’erogazione dei compensi arretrati con erogazione dell’ultima tranches nel corso del 2004.
In mancanza di questi contenuti Federambiente riteneva non risolta la clausola di garanzia e, quindi, negava la attuazione del contratto.
Appare evidente l’inaccettabile e provocatorio atteggiamento della delegazione trattante di Federambiente che, non tenendo conto del lungo periodo di mancato rinnovo del CCNL, al tavolo contrattuale si presentava riaprendo in maniera dispersiva e dilatoria il confronto scaricando, in modo irresponsabile, ulteriori penalizzazioni a carico dei lavoratori che attendono il rinnovo.
Le Segreterie Nazionali e le delegazioni presenti, rispetto a questo atteggiamento, nel corso stesso della riunione hanno immediatamente aperto, rispetto a quanto previsto dalla 146/90 e dall’Accordo di settore, la procedura di conciliazione e raffreddamento per avviare il conflitto e arrivare all’inevitabile sciopero, eventualmente previsto per il 4 giugno 2004.
La reazione rapida ed incisiva delle Segreterie Nazionali e delle delegazioni trattanti, comunicata velocemente alla stampa, rendendo pubblica la rottura della trattativa, ha portato la delegazione trattante di Federambiente a richiedere l’immediata apertura della procedura di raffreddamento, nello stesso giorno 16, per cercare di risolvere il conflitto.
La condizione necessaria posta dalle OO.SS. per riaprire il confronto è stata quella di togliere dal tavolo di trattativa, da parte di Federambiente, tutti i riferimenti di cui sopra si è detto, riprendendo il confronto senza togliere lo strumento dello sciopero dallo scenario di fondo come possibile risoluzione finale.
Le parti alla fine hanno prodotto il testo di un ipotesi d’intesa contrattuale, non siglandolo, che, se sottoscritto dalle parti, costituirà nella sua struttura il rinnovo del CCNL del comparto delle aziende pubbliche.
Nel testo si recepiscono, dall’intesa raggiunta con Fise, solo i tempi e le modalità di erogazione delle tranches, come esplicitamente contenuto nella preintesa del 13 febbraio, e non l’impianto di corresponsione della una tantum (tutta entro luglio); tutto il resto delle richieste poste da Federambiente, come detto precedentemente, non è stato riportato.
Sempre nell’ambito della procedura di raffreddamento è comunque stato siglato un verbale d’incontro dove è chiaramente specificato che il CCNL non è ancora esigibile, in quanto i rispettivi organi statutari dovranno approvare il testo conclusivo entro la giornata di giovedì 22 maggio, data ultima convenuta per concludere la procedura di raffreddamento.
Nella giornata di giovedì 22 maggio, qualora la conclusione del direttivo di Federambiente sia positiva, verrà apposta la sigla al testo.
Diversamente se l’ipotesi del testo del CCNL verrà respinta dalla Controparte è chiaro fin da ora che il comparto dell’ Igiene Urbana Pubblica sciopererà il giorno 4 Giugno 2004, con una eventuale Manifestazione Nazionale a Roma.
Appare chiaro che permane molta incertezza, anche perché una eventuale nuova provocazione data dalla bocciatura dell’accordo, non da escludere visto il comportamento provocatorio delle Aziende e di Federambiente nel corso delle trattative, comporterebbe la rottura definitiva del tavolo mettendo a pregiudizio l’intero percorso fatto e provocando l’inevitabile scontro durissimo con la Controparte.
Per i motivi detti va mantenuto molto alto il livello di coinvolgimento della categoria, vanno attivate forme di sensibilizzazione e di mobilitazione nel caso in cui le diverse aziende, nel confronto diretto con le OO.SS. aziendali, esprimano una posizione contraria all’accordo.
Nel corso dei prossimi giorni, dopo il 22 maggio, verranno comunicate tutte le iniziative di coinvolgimento delle strutture, che saranno definite dalla prossima riunione delle Segreterie Nazionali.
Fraterni Saluti.

Roma, 19 maggio 2003

LE SEGRETERIE NAZIONALI
FPCGIL Peroni
FIT-CISL Atzeni
UIL TRASPORTI Carcassi
FIADEL-CISAL Garofalo

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