I lavoratori pubblici manifestano davanti alla mostra – del cinema di Venezia

18 Luglio 2011

I lavoratori pubblici manifestano davanti alla mostra del cinema di Venezia

 
Manifestazione Lido di VeneziaManifestazione davanti alla mostra del Cinema di Venezia
 

Venerdì 5 settembre, in occasione della Mostra del Cinema di Venezia, FP CGIL , FPS CISL e UIL PA hanno organizzato una manifestazione per rendere visibili le rivendicazioni dei lavoratori del Pubblico Impiego. L’iniziativa ha avuto un grande successo e circa un migliaio di persone hanno manifestato la loro rabbia contro le norme varate dal governo con la L. 133/2008. Erano presenti tutte le categorie del pubblico impiego, ciascuna con le proprie motivazioni e con le proprie rimostranze, unite nella difesa dello stato sociale.
Nel corso della rassegna cinematografica erano stati presentati diversi film aventi per tema il mondo del lavoro. Due, in particolare, hanno ricordato la tragedia della Thyssenkrupp, dove nell’incendio sviluppatosi all’interno della fabbrica sono morti 7 operai. Le morti sul lavoro rappresentano l’aspetto più cruento della competizione capitalistica: si riducono gli stanziamenti per la sicurezza, per la manutenzione degli impianti e si intensificano le ore di straordinario. Contemporaneamente con la L. 133 si riducono gli organici del servizio pubblico preposto ai controlli, vedi ispettori del lavoro, si riducono le risorse per retribuire le missioni e i servizi esterni, attività necessarie per contrastare il lavoro nero e le attività sommerse; si elimina il salario di produttività necessario per la contrattazione locale e per modificare l’organizzazione del lavoro al fine di renderlo più efficiente e funzionale alle esigenze della collettività. La presenza dei lavoratori alla mostra del cinema ha voluto affermare queste ragioni, una presenza per non sentire più l’urlo disperato di uno degli operai, mentre chiama il 118. Purtroppo la stampa nazionale e locale ha dato pochissimo rilievo alla manifestazione perdendo l’occasione per affermare che certe tragedie non avvengono per caso, ma sono il risultato di precise scelte politiche.
Ancora una volta, quindi, la soddisfazione per l’altissima partecipazione (fuori dell’orario di lavoro) è sminuita dalla delusione per la scarsa risonanza mediatica. Rimane però certo che l’irritazione dei dipendenti pubblici è altissima e molti attendono nuove iniziative per poterla esprimere.

p. la FP CGIL Nazionale            p.la FP CGIL Veneto
comparto Agenzie Fiscali    coordinamento Agenzie Fiscali
Luciano Boldorini                      Carmine Ruocco


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