Igiene Ambientale – Federambiente si rifiuta di applicare l’Accordo di rinnovo del CCNL 2007/2010

18 Luglio 2011

 
 

Federambiente si rifiuta di applicare l'Accordo di rinnovo del CCNL 2007/2010

                                                                                                         Roma, 7 maggio 2008
 
 
Comunicato a tutti i lavoratori :
 
Oggi, nel corso della riunione convocata per discutere le tematiche rinviate ad una fase successiva dall’Accordo di rinnovo del CCNL Igiene Ambientale, sottoscritto lo scorso 5 aprile, è stata ufficializzata da parte di Federambiente la volontà di modificare quanto già definitivamente pattuito, pena la non applicazione dell’Accordo stesso.

La loro pretesa incondizionata, rappresentata al tavolo negoziale con arroganza, verte sulla volontà di modificare tematiche che qualificano l’Accordo di rinnovo ed in particolare il campo di applicazione, la regolamentazione delle esternalizzazioni, il sistema della classificazione del personale e la scala parametrale in riferimento ai Quadri.

Ancora una volta tutto ciò dimostra l’inaffidabilità di questa Associazione datoriale e di tutte le rappresentanze aziendali presenti al tavolo che prima sottoscrivono un Accordo e poi si sentono liberi di non applicarlo se le rappresentanze dei lavoratori non accettano le loro pretese di modifica.

Il tentativo di scardinare il ciclo integrato dei rifiuti, la resistenza a regolamentare in maniera qualificata il sistema degli appalti e la volontà di non rispondere in maniera adeguata alle necessarie protezioni sociali e alle tutele del lavoro, con l’appesantimento dei carichi di lavoro del monoperatore, rappresentano il tentativo di stracciare l’Accordo o quantomeno di riposizionare le lancette della trattativa a quindici mesi fa.

Di fatto si vorrebbe svilire il risultato ottenuto con l’impegno ed il sacrificio dei lavoratori che hanno contribuito ad innovare ed unificare questo contratto finalizzato ad eliminare ogni effetto di dumping presente oggi nel settore, a garanzia di un servizio pubblico efficiente e di qualità e a tutela dei diritti dei lavoratori della categoria.

L’impostazione data da Federambiente e’ assolutamente contrastante con quanto perseguito dal Sindacato in tutte le fasi della trattativa, con quanto previsto dalle intese raggiunte ed in contrasto con le disposizioni legislative.

Ancora una volta si cerca di disfare, nella pratica applicativa, quanto si stabilisce con la contrattazione, in una logica di rivincita che non può che portare alla contrapposizione ed allo scontro.

Le Segreterie Nazionali stigmatizzano il comportamento di Federambiente e impegnano tutte le strutture territoriali ad adottare tutte le iniziative utili, di pressione, di mobilitazione, di lotta ed altro, per rimuovere questa posizione.

Ancora peggiore sarebbe se le aziende, unilateralmente, elargissero ai lavoratori una semplice quota economica per dimostrare magnanimità.

Se ciò dovesse accadere sarebbe una provocazione gravissima sul piano politico tesa a delegittimare il Sindacato ed a umiliare i lavoratori con un atteggiamento saccente e caritatevole.

Le Segreterie Nazionali hanno aperto immediatamente la procedura di raffreddamento e conciliazione prevista dalla legge sulla disciplina per l’attuazione del diritto di sciopero in vista della proclamazione di una iniziativa nazionale.

Inoltre il sindacato si riserva di adire nelle sedi più opportune senza escludere eventuali azioni giudiziarie per rimuovere ogni comportamento antisindacale che Federambiente e le aziende intendessero esercitare.

Fin d’ora le Segreterie Nazionali impegnano le strutture a livello locale ad attivarsi immediatamente nei confronti dei sindaci chiedendo loro l’intervento utile a rimuovere l’atteggiamento ostativo delle aziende e sbloccare quanto liberamente pattuito lo scorso 5 aprile.

Vista la grave situazione, determinata dall’atteggiamento irresponsabile delle aziende pubbliche, è convocato urgentemente a Roma per il giorno 16 maggio ( la sede sarà comunicata successivamente) l’attivo nazionale unitario di categoria per programmare l’azione di sciopero nazionale.

Nel frattempo la consultazione prosegue per quanto riguarda la verifica dell’accordo sottoscritto con Fise/Assoambiente e le assemblee previste nelle Aziende pubbliche sono una valida occasione di informazione e mobilitazione generale. 
 
 
                                                           Le Segreterie Nazionali

                                          FP CGIL – FIT CISL – UILTRASPORTI – FIADEL 
                                           Peroni      Curcio          Tarlazzi        Garofalo

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