Igiene ambientale consultazione rinnovo CCNL – definizioni code contrattuali

18 Luglio 2011

NEWS

Consultazione rinnovo CCNL igiene ambientale – Definizioni code contrattuali

 

Comunicato unitario delle Segreterie nazionali
 
La conclusione di un lungo iter di lavori per il rinnovo del contratto nazionale dell’igiene ambientale, attraverso la sottoscrizione degli accordi lo scorso 5 aprile con Fise e successivamente il 30 giugno anche con Federambiente, e la chiusura della consultazione dei lavoratori e delle lavoratrici dell’intero comparto hanno consolidato il contratto nazionale necessario al settore in una prospettiva di sviluppo.

Nei testi sottoscritti sono definite delle norme condivise da aziende e lavoratori utili e necessarie nei processi di progressiva liberalizzazione della gestione dei servizi d’igiene ambientale poiché regolamentano il “mercato” sia sul piano dei diritti che sul versante della qualità e dell’efficienza.

La partecipazione alle assemblee, organizzate in moltissime aziende su tutto il territorio nazionale, è stata molto importante ed è anche stata una grande prova di democrazia partecipativa per tutte le parti interessate a questo rinnovo contrattuale, fondamentale per il settore.

Il consenso è stato molto significativo in maniera generalizzata e nelle aziende private il dato finale è stato significativamente ampio ( oltre il 90% di si ).

Anche nelle aziende pubbliche il dato positivo del voto dei lavoratori e delle lavoratrici ha riscontrato percentuali molto ampie su tutto il territorio nazionale e nelle grandi città con la sola eccezione dell’azienda di Milano dove l’accordo ha registrato un dissenso diffuso, già valutato dalle Segreterie Nazionali nell’ambito dell’attivo regionale della Lombardia, che sarà analizzato e approfondito nel mese di settembre con delle assemblee promosse da tutti i livelli del sindacato di categoria.

Complessivamente il consenso dei lavoratori e delle lavoratrici alle ipotesi d’Accordo di rinnovo dei CCNL, sottoscritti con Fise/Assoambiente e con Federambiente, ha avuto un’attestazione media vicina all’85%, con molte assemblee che si sono espresse all’unanimità.

Tutto ciò è il segno evidente che la piattaforma sindacale per il rinnovo dei CCNL, posta in essere dalle Segreterie Nazionali e dall’Assemblea Nazionale Unitaria per il raggiungimento del Contratto Unico di Settore, è stata ampiamente condivisa da tutta la categoria, non solo attraverso la partecipazione unanime ad una mobilitazione forte e economicamente dispendiosa, ma anche attraverso il segno indelebile del voto positivo nella consultazione.

Le ipotesi d’Accordo sottoscritte hanno avuto particolari apprezzamenti soprattutto per le loro parti qualificanti che, attraverso la conferma della centralità del contratto nazionale, hanno sancito la definitiva unificazione delle parti normative (Campo d’applicazione, Relazioni Industriali, Sistema degli Orari , Classificazione, Mercato del lavoro, etc…..) e la definizione di norme, nell’articolato sulle esternalizzazioni, chiare e robuste che allontanano dal settore i pericoli della frammentazione del ciclo dei rifiuti attraverso la frantumazione dell’unicità contrattuale.

E’ utile ricordare, come già detto, che la firma ha praticamente uniformato le più importanti normative contrattuali rendendo tangibile l’obiettivo del contratto unico ma, è anche evidente, che nella loro nuova impostazione normativa gli Accordi contrattuali contengono gli strumenti necessari per fronteggiare la liberalizzazione nella gestione dei rifiuti con delle regole e delle garanzie utili per la tutela dei diritti dei lavoratori anche giovani e dei cittadini.

Nel frattempo, lo scorso mese di luglio le Segreterie Nazionali hanno continuato il confronto con entrambi le associazioni datoriali per definire le code contrattuali e concludere, entro il prossimo autunno, il rinnovo del CCNL negli articoli necessariamente da rivisitare alla luce delle modifiche legislative e in considerazione della piattaforma sindacale.

Le Segreterie Nazionali hanno quindi convenuto con Federambiente e con Fise/Assoambiente che il completamento del rinnovo contrattuale 2007/2010 dovrà avvenire attraverso la definizioni di testi che amplino e rinnovino le seguenti materie contrattuali:

* nuovo impianto contrattuale dell’articolo 6 che contenga il rafforzamento delle garanzie occupazionali e contrattuali per i lavoratori nei cambi d’appalto attraverso il meccanismo di reciprocità contrattuale tra Fise e Federambiente;

* nuovo testo sul mercato del lavoro con l’ampliamento delle garanzie per i lavoratori a tempo determinato alla luce delle modifiche legislative introdotte della legge 247/2007;

* definizione del testo “Salute e Sicurezza” attraverso il recepimento delle novità introdotte dal Testo Unico d. lgs. 81/2008 e con l’inserimento delle necessarie tutele dei lavoratori e delle lavoratrici del settore rispetto l’organizzazione del lavoro in attuazione della nuova classificazione del personale ( figura del mono/operatore);

* istituzione dell’osservatorio nazionale per la salute e sicurezza e la costituzione dell’ente nazionale per la formazione necessario per incentivare la formazione continua delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto.

Conseguentemente, alla luce di quanto detto, le Segreterie Nazionali, almeno per quanto riguarda la definizione dell’articolo 6, hanno chiesto ad entrambe le Associazioni Datoriali di proseguire il confronto in un unico tavolo contrattuale e, dopo un primo incontro di chiarimento su quanto necessario per approdare alla definizione di un unico protocollo, le Parti si sono aggiornate al prossimo mese di settembre.

E’ fin troppo chiara l’importanza di definire un unico testo contrattuale sulle garanzie nei cambi d’appalto (art. 6) e, l’aver istituito un Tavolo unico di trattative sia con Fise che con Federambiente, non può che rendere consapevoli tutti i soggetti interessati dell’importanza e della necessità di definire regole condivise nei passaggi di gestione in un processo di veloce liberalizzazione del comparto.

La trattativa è proseguita sul mercato del lavoro attraverso la definizione di un testo, sottoscritto con entrambe le associazioni lo scorso 31 luglio ma ancora privo di efficacia e validità, che introduce norme di garanzia e tutela per i lavoratori a tempo determinato.

L’accordo di rinnovo conclude pattiziamente le lunga discussione sulle modifiche da apportare alle forme di nuova occupazione e, dopo l’introduzione dell’apprendistato professionalizzante con i relativi profili professionali, il testo nell’articolo sul tempo determinato recupera le modifiche legislative introdotte lo scorso inverno con la legge 247 delimitando, conseguentemente, l’utilizzo reiterato di tale dispositivo.

L’accordo complessivamente, attraverso forme di flessibilità iniziali, introduce elementi di forte stabilizzazione del personale neoassunto e rigetta l’impianto precarizzante proposto dall’agenda dei lavori parlamentari ( decreto legge 112/2008).

Le Parti si sono aggiornate per i primi giorni di settembre e la discussione riprenderà sul testo ” salute e sicurezza” anche alla luce delle proposte che le Associazioni Datoriali e le Segreterie Nazionali hanno depositato al Tavolo delle trattative.

Inoltre si rende noto che le Segreterie Nazionali, nell’ambito dei regolamenti attuativi di armonizzazione della nuova disciplina sulla liberalizzazione dei servizi pubblici locali, contenuta all’interno della Legge finanziaria 2009/2011, si attiveranno immediatamente con i ministeri competenti affinché siano salvaguardate all’interno della nuova disciplina legislativa le clausole sociali già contenute nel Testo Unico ambientale D.Lgs. 152/06.

FP CGIL –  FIT CISL – UILTRASPORTI –  FIADEL
 Peroni       Curcio         Tarlazzi           Garofalo

Roma, 5 agosto 2008

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