Il Ministro Brunetta e la militarizzazione della giustizia. Comunicato stampa di Antonio Crispi Segretario nazionale FP CGIL

18 Luglio 2011

Il Ministro Brunetta e la militarizzazione della giustizia. Comunicato stampa di Antonio Crispi Segretario nazionale FP CGIL

Il Ministro Brunetta invece di fare il suo lavoro “vagheggia” sulla possibilità di colmare le lacune del personale della giustizia con la mobilità dei sottufficiali dell’esercito, ammettendo esplicitamente che la giustizia è al collasso e che in queste condizioni presto si arriverà a chiudere gli uffici.

Certo il progetto suo e del Governo è ambizioso e creativo: se da un lato si firmano accordi con la minoranza delle OO.SS, con i quali si tagliano 7900 posizioni di cancellieri e 1800 di ufficiali giudiziari, dall’altro si compensano queste lacune con i sottufficiali dell’esercito.

Non si può certo dire che manchi la fantasia al Ministro Brunetta ed ai suoi compari.

La gestione della giustizia da parte di questo Governo, approssimativa e priva di progettualità, dimostra il totale disinteresse verso il funzionamento degli uffici giudiziari e i diritti di chi ci lavora quotidianamente.

Invece di inventare soluzioni estemporanee il Ministro dovrebbe stare a sentire i lavoratori della giustizia, gli stessi che al Tribunale di Roma lo hanno duramente contestato, e che dallo scorso dicembre lottano per la difesa dei loro diritti e per reclamare una giustizia rapida ed efficiente per i cittadini.

E’ arrivato il momento di parlare dei veri problemi della giustizia e di occuparsene, ci vogliono investimenti per il personale e un progetto per l’efficienza del servizio.

Roma, 24 marzo 2010
 

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